Un solo infermiere per l’assistenza di 400 detenuti. La situazione è quella della casa circondariale di Benevento e a denunciarla è la Uil.
L’appello della Uil all’Opi di Benevento
Secondo il sindacato la situazione degli infermieri che lavorano al carcere di Benevento è ormai al collasso. Un infermiere per le necessità assistenziali di 400 detenuti, ubicati in tre strutture anche separate fisicamente – denuncia il segretario territoriale della Uil Fpl di Benevento, Giovanni De Luca -. Un carico di lavoro insostenibile è quello che si registra alla casa circondariale di Capodimonte. Con il rischio di dover lasciare un paziente con la flebo nel braccio per dover correre da tutt'altra parte
.
Tra gli infermieri dipendenti Asl che lavorano al carcere di Benevento – spiega – c'è anche il presidente dell'Opi di Benevento. Organismo che ha il compito di rappresentare e tutelare il corpo infermieristico. Ci sorprende – incalza De Luca – che proprio il presidente dell'Ordine che lavora nel carcere e sa benissimo la situazione non abbia speso una parola di denuncia, non tanto come lavoratore, ma come rappresentante dell'organismo che tutela la categoria
.
Brigante23
1 commenti
Convenzione Graduatoria A.O. Fummo
#1
L'azienda ospedaliera Rummo di Benevento ha una graduatoria di mobilità di Infermieri creata nel 2017, dopo l espletazione di un concorso di mobilità.Secondo le direttive vigenti in materia, il concorso dii mobilità và espletato prima di bandire un concorso pubblico. Dato il piano di rientro , e la nota situazione economica soprattutto della nostra regione e della nostra provincia, sono molti e attuali le richieste di convenzione di graduatorie fra aziende pubbliche. In campania sono molte le aziende sanitarie e ospedaliere ad avere attuato convenzione anche in questo momento. Perchè i vertici dell'asl non decidono molto semplicemenete di iniziare a fare manovre del genere avvalendosi dello sgravo economico dovuto all organizzazione di un concorso? Ricordo inoltre che in consiglio di stato è stato ribadito ultimamente che le aziende pubbliche non devono continuare ad avvalersi di lavoro somministrato ( http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e.../articolo.php... ) . Perchè non evitare sprechi? Perchè non iniziare a cambiare mentalità, puntando a creare vera qualità nella sanità pubblica? Le graduatorie di mobilità riporteranno a casa molti infermieri sanniti trasferitosi al nord per necessità lavorativa. Riporteranno sogni ed economia dei nostri ragazzi. Riporteranno maggiore qualtà della nostra sanità.