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Il ruolo del coordinatore infermieristico nella sanità moderna

di Giuseppe Cannito

coordinatore

Il ruolo del coordinatore infermieristico è di fondamentale importanza, collante tra quelle che sono le esigenze aziendali e i bisogni di salute dei pazienti.

MILANO. La sanità italiana negli ultimi anni sta apportando numerose modifiche nell’ambito organizzativo e gestionale e il più delle volte gli operatori sanitari e i coordinatori infermieristici si trovano a fronteggiare problematiche a volte anche di difficile soluzione.

Il ruolo del coordinatore infermieristico è di fondamentale importanza e, a mio parere, funge da collante tra quelle che sono le esigenze aziendali e i bisogni di salute dei pazienti. Si è assistito nel corso degli anni a politiche nazionali che hanno in qualche modo ridimensionato quel naturale processo di evoluzione che ci si aspetta da una sanità efficiente, e questo fenomeno si è verificato soprattutto a livello pubblico. Tutto questo ha portato molte amministrazioni ospedaliere a rivedere obbiettivi e sistema organizzativo.

In questo clima di cambiamenti, è stata apprezzabile la scelta di far crescere culturalmente i professionisti sanitari, incentivando la frequenza dei corsi ECM, corsi di laurea e corsi di perfezionamento che a mio parere rappresentano un investimento in termini di sicurezza e competitività al fine di raggiungere quegli standard di qualità che sono fondamentali per costruire una sanità di eccellenza.

Il coordinatore infermieristico nelle sue scelte di management deve tener conto dei mezzi sia tecnici che soprattutto del numero e della qualità delle sue risorse umane.

Il raggiungimento di determinati obbiettivi aziendali spesso è influenzato dal clima che si viene a creare nell’unità operativa e per tal motivo dovrà essere premura del coordinatore l’istaurazione di un clima armonico, valorizzando il personale e motivandolo a lavorare in équipe.

Personalmente penso che in un ambiente stimolante dal punto di vista professionale il singolo lavoratore possa condividere a pieno gli obiettivi aziendali e sentirsi parte integrante dell’azienda per il quale lavora.

In tutto questo si evince quanto importante sia la componente di management infermieristica e quanto essa influisca sulle normali attività di reparto perché non deve essere vista solamente come un insieme di norme fini a se stesse ma come delle scelte che favoriscono le richieste di un diritto imprescindibile dell’uomo come quello della salute.

coordinatore infermieristicoIl lavoro del coordinatore infermieristico si articola si più livelli organizzativi e ad esso è affidata la gestione degli infermieri e di tutte le figure di supporto, e in tutte le sue attività deve intraprendere delle scelte spesso difficili che portano alla pianificazione, all’orientamento e all’organizzazione del personale sanitario. Nell’espletamento delle sue funzioni dovrà favorire in primis un’assistenza infermieristica completa e personalizzata per ogni paziente, gestione ottimale delle risorse e partecipare e favorire la partecipazione del personale sanitario alla frequenza di corsi di formazione e aggiornamento.

Il coordinatore nel suo lavoro è da un certo punto di vista tutelato e facilitato in qualche modo dall’istaurazione di protocolli e linee guida che gli permettano di seguire un percorso che abbia come comune denominatore le scelte aziendali, tenendo conto dei costi-benefici, e nel suo processo decisionale si assume la responsabilità professionale e legale.

Molteplici sono le caratteristiche che un buon coordinatore deve possedere; prima tra tutte l’efficacia, credibilità e autonomia gestionale che nel corso del tempo si assume in maniera sempre più marcata. Tra le altre attività di responsabilità del coordinatore rientrano la formulazione di piani di lavoro personalizzati che tengano conto non solo dell’organizzazione del lavoro all’interno dell’U.O., ma anche delle singole caratteristiche e peculiarità del personale a disposizione, saper gestire i rapporti con i parenti e con i relativi responsabili delle altre unità operative.

Molte sono le difficoltà che si incontrano durante tutto questo percorso, come ad esempio la carenza di personale, i lunghi tempi delle pratiche burocratiche, la gestione dei possibili conflitti dei lavoratori all’interno dell’équipe. Insomma tanto lavoro, accompagnato a un’alta dose di responsabilità premiato dalla soddisfazione di raggiungere obbiettivi sempre nuovi e condividere gioie e dolori con ogni singolo componente dell’équipe; questo è a mio parere il moderno coordinatore sanitario.

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