La giornata vuole trasmettere ai cittadini gli elementi per prendere coscienza dei rischi legati alla patologia e dell'importanza della prevenzione

OLBIA. Martedì 17 maggio, nei giardini della struttura sanitaria San Giovanni di Dio, in viale Aldo Moro, verrà allestita una postazione medica in cui gli operatori dell’Azienda sanitaria, con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, saranno a disposizione della popolazione per la misurazione della pressione arteriosa e per discutere della patologia definita il “killer silenzioso e invisibile”.

“La giornata vuole trasmettere ai cittadini gli elementi per prendere coscienza del fenomeno, dei rischi e dei vantaggi legati ad una corretta gestione della patologia che affligge ormai una persona su tre e che rappresenta, ancora oggi, uno dei principali fattori di rischio causa delle malattie cardiovascolari, la prima causa di morte al mondo”, spiega Liliana Pascucci, direttore del Distretto della Asl di Olbia.

Si parla di ipertensione arteriosa quando i valori di sistolica e/o di diastolica superano i 140 mmHg (per la massima) o i 90 mmHg (per la minima). Si parla invece di condizione di rischio quando il valore della pressione sistolica è compreso fra 140 e 160 e quello della diastolica fra 90 e 95. Nella maggior parte dei casi la patologia non dà sintomi e non ha una causa evidente; da qui parte la sua pericolosità.

L'appuntamento a Olbia, dunque, è per martedì 17 maggio 2016, dalle ore 09.00 alle 12.00,  fascia oraria durante la quale i cittadini, gratuitamente e senza necessità di alcuna impegnativa medica, avranno l'opportunità di effettuare il controllo della pressione e di rivolgere i loro quesiti agli esperti.

“Lo scopo della giornata è diffondere un messaggio sociale alla popolazione sull’importanza di conoscere e tenere sotto controllo i propri valori pressori, così da aumentare la coscienza individuale sugli accorgimenti per prevenire l’ipertensione e sugli strumenti per arginarla”, spiega Gianluca Sanna, cardiologo.

In Italia gli ipertesi sono più di 16 milioni e solo una persona su tre ha la pressione ben curata; ogni anno muoiono per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta circa 280.000 persone in Italia e 8,5 milioni di persone nel mondo - aggiunge Sanna - ed ecco che la prevenzione in questo campo è fondamentale.