Lorenzo Macchiarolo è riuscito a riconoscere una sindrome coronarica acuta e a salvare il 59enne da un possibile arresto cardiaco o da un infarto.
LA SPEZIA. E' una storia a lieto fine e parte tutto da un possibile arresto cardiaco, per fortuna mai avvenuto. E' la storia di Mario Bertocchi, 59 anni, salvato dalla dipartita terrena grazie al tempestivo intervento dell'Infermiere e soccorritore Lorenzo Macchiarolo. E' accaduto nei giorni scorsi in Liguria, a La Spezia.
Mario si è ripreso grazie all’intervento di uno dei tanti "angeli" del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea. Lo rendo noto lo stesso interessato attraverso le cronache de "La Nazione" in un servizio a firma del collega giornalista Corrado Ricci.
"Devo la vita a lui: ha capito subito che avevo in corso un infarto e ha fatto quello che c’era da fare" - ha riferito alla stampa l'interessato.
I fatti risalgono al 4 gennaio 2016.
"Da tre-quattro giorni mi sentivo un po’ giù di corda: avevo un senso di oppressione al petto. Mia figlia, che è medico, a più riprese mi aveva imposto di andare al Pronto Soccorso. Io avevo minimizzato... sarà un po’ di mal di stomaco, dopo gli eccessi di San Silvestro. Poi però, in piena notte, il dolore si è fatto più forte. Erano le 4 - spiega Mario al collega Ricci - ero solo in casa, in Corso Nazionale. Non volevo disturbare i miei cari. Mi sono fatto coraggio. Sono uscito di casa e mi sono incamminato verso l’ospedale con una premura: camminare sulla striscia bianca che delimita la carreggiata. Ho pensato se svengo qualche automobilista mi vedrà. Dopo un po' di angoscia e avvilimento ho pensato anche che ormai fosse finita per me. Alla fine sono riuscito a raggiungere il Pronto Soccorso".
Al Triage c’era Lorenzo.
"E’ bastato raccontargli come mi sentivo che ha subito realizzato".
Lorenzo ha capito tutto, ha capito che stavo per andare in arresto cardiaco e ha "spedito" Mario ha attribuito a Mario un codice rosso, che lo ha salvato, che lo ha ridonato alla vita terrena.
"Non smetterò mai di ringraziare quell'angelo apparso davanti ai miei occhi in Triage!".
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