Oggigiorno la fuga dei neo-infermieri verso il Nord Italia e addirittura all’estero si espande a macchia d’olio. Loro due vanno controtendenza.
LECCE. Lorenzo Petrucci e Alessia Margarito, due colleghi neolaureati in Infermieristica che nascono nel Salento e dichiarano di amarlo e di volerci vivere. E' la loro profonda convinzione, che emerge leggendo ed osservando un fenomeno oramai sotto gli occhi di tutti: la fuga dei professionisti dal Sud.
Oggigiorno la fuga dei neo-infermieri verso il Nord Italia e addirittura all’estero si espande a macchia d’olio. Le cause sono plurime: dalla ricerca del lavoro alla soddisfazione professionale, dal giusto riconoscimento da parte delle Istituzioni sino al rispetto dal singolo cittadino.
Leggendo vari articoli, la realtà che maggiormente viene definita difficile è quella del Sud, non solo per la ricerca del lavoro, ma per le numerose criticità che colpiscono la figura dell’infermiere e tutto ciò che lo circonda.
Non si può affermare il contrario, ma “scappare” da un contesto definito “arretrato”, “statico”, non è sicuramente la soluzione del problema.
"Noi, come giovani professionisti, abbiamo il dovere di spenderci in toto a favore della nostra figura, per vincere la concezione esistente nella nostra società: cercando non di emigrare in altre realtà oramai all’avanguardia, ma affrontando le difficoltà lì dove presenti, per un futuro migliore - dichiarano a Nurse24.it Lorenzo e Alessia - certo molti ci etichetteranno come utopisti dopo aver letto queste righe, ma, solo 'mettendosi in gioco' con sacrifici, rinunce ed impegno di tutti si possono superare le problematiche senza ricorrere alla fuga."
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?