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Giornata Internazionale dell'Infermiere anche nel Bresciano

di Redazione

Infermieri

Sabato 14 maggio a Brescia infermieri e cittadini celebrano insieme la Giornata mondiale dell’infermiere.

BRESCIA. Anche gli Infermieri di Brescia festeggiano la Giornata Internazionale dell'Infermiere. Il tema scelto quest'anno dal Consiglio Internazionale (ICN) è: “Infermieri: una forza per cambiare, migliorare la resilienza dei sistemi sanitari”.

Le organizzazioni e i singoli professionisti devono in grado di resistere alle turbolenze dei contesti in cui operano, ma nel nostro paese il ruolo degli infermieri è ancora troppo marginale, quindi l'invito è diffondere le reali competenze dell'infermiere del terzo millennio e spiegare ai cittadini che cosa gli infermieri fanno ogni giorno per garantire la loro sicurezza e salute, nonostante le difficoltà in cui si trovano ad operare.

"Quest'anno dunque -dichiara Stefano Bazzana, presidente Ipasvi della provincia di Brescia e membro del Consiglio Nazionale- abbiamo scelto come data per le celebrazioni sabato 14 maggio (dalle 8.00 alle 14.00) e una location centrale, oltre che prestigiosa, come la sede di Economia dell’Università degli Studi di Brescia (Via San Faustino 74), con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva della cittadinanza.

La formula proposta quest’anno prevede più iniziative a partire da un convegno ECM dal titolo “Infermieri e innovazione: nuovi modelli organizzativi più vicini al paziente”.

Tra i relatori - ricorda Roberto Ferrari, segretario dell'Ordine e responsabile dell'evento - avremo l’onore di ospitare il Prof. Edoardo Manzoni (storico e filosofo dell’assistenza), la Dott.ssa Annamaria Guarnier (Infermiera Dirigente Professioni Sanitarie dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento) la Dott.ssa Sonia Tosoni (Infermiera Coordinatrice di Fondazione Poliambulanza) e il presidente della Società Italiana di Storia dell'Assistenza Infermieristica, Giancarlo Celeri Bellotti.

La giornata culminerà con la cerimonia di premiazione di una tesi sul "Conflitto d'interesse in Sanità" da parte della Presidente del Movimento per i Diritti del Malato Sig.ra Marisa Clementoni Tretti, che premierà l’elaborato di uno studente del Corso di Laurea Magistrale in memoria di Maria Teresa Cantoni.

Problema di fondo trattato nel convegno sono gli attuali modelli organizzativi che regolano la vita dei cittadini-pazienti nelle strutture sanitarie (ospedali e RSA), e che hanno come centro non tanto la persona, ma piuttosto la variabile tempo, strettamente connessa a quella economica, oltre che una struttura fortemente gerarchizzata, la quale scoraggia e “stritola” l’innovazione. L’obiettivo ultimo è dare un impulso alla raccolta di proposte per l’elaborazione di modelli più vicini alle esigenze delle persone assistite.

Ma oltre a questi ambiziosi obiettivi la Giornata dell’Infermiere 2016 ne ha un altro. Per tutta la mattinata -continua Ferrari- nel chiostro principale dell’Università (dotati di maxischermi per seguire i lavori del convegno), l’impegno, la passione e le molteplici competenze delle associazioni infermieristiche, oltre al grande lavoro delle associazioni dei cittadini affetti da diverse patologie. Proprio in quest’ottica di scambio e condivisione alle ore 10 ci sarà infatti "Un  caffè con le Associazioni", pausa conviviale durante la quale presenteremo i prototipi degli ausili, realizzati con l’utilizzo delle stampanti 3D nell’ambito del progetto HackathonBs del Collegio IPASVI di Brescia, il primo in Italia a mettere insieme infermieri, malati di artrite reumatoide (ABAR) e artigiani digitali (FabLab Brescia). "Sono proprio curiosa di vedere che risultati ha prodotto il lavoro fatto da noi pazienti con i makers e gli infermieri -dichiara Domenica dell'Associazione ABAR. L'industria si occupa dei massimi sistemi, mentre qui abbiamo cercato le risposte ai problemi che incontriamo nella vita quotidiana, come poter scegliere liberamente cosa mangiare senza farsi condizionare dalle limitazioni imposte dalla malattia: questo fa molto bene al morale!".

Ipasvi Brescia tuttavia non si ferma qui -conclude Bazzana- e rilancia con un impegno ulteriore: proporremo ai cittadini che passeranno per un’arteria pulsante come Via San Faustino, screening gratuiti per le malattie cardiovascolari e misurazione della glicemia tramite un apposito stand posizionato all’ingresso della sede dell’Università. Sono previsti gadget per tutti!

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