Prevenire è meglio che curare, anche ai fini pensionistici.

ROMA. In questi giorni sono venuta a conoscenza di errori da parte dell’INPS/ Inpdap. Ex Inpdap dal momento che dipendenti ospedalieri. Purtroppo non so definire l’entità delle persone coinvolte? Ne se riguarda tutti i dipendenti ospedalieri, nel pubblico? Ritengo doveroso avvisare i colleghi, invitandoli alla verifica. Prevenire è meglio che curare, anche ai fini pensionistici.

Una parte dei colleghi, Infermieri, ha fatto l’estratto conto, all’INPS, o al CAF, dello “stato di servizio, retribuzione, periodi riconosciuti e figurativi". Nell’estratto, citato, i colleghi hanno rilevato numerose inesattezze, che se non venissero sanate potrebbero compromettere la futura pensione. Ovviamente non è il caso di fare allarmismo e/o terrorismo, ma, verificare le eventuali inesattezze e correggerle mi sembra un atto opportuno.

La mia preoccupazione e dei colleghi segnalanti, i contributi come lavoratori “part time”. I contributi si contrarrebbero, quindi è come se un lavoratore a tempo pieno, per un errore, avesse lavorato part time.

Cosa controllare, a seguito di queste segnalazioni specifiche?

Tipo di Contribuzione e rapporto, vale a dire il tipo di contratto se a tempo indeterminato, part time.

Alcuni colleghi risultano essere stati in part time, mentre non è vero.

Retribuzione ai fini pensionistici, in alcuni casi è stato trovato 0,00, in altri casi la retribuzione, anche valutata grossolanamente, è evidentemente contestabile.

Nello stesso documento, allegato, che per ragioni di privacy, ne ho rimosso i dati sensibili, dicono che la misura non è valorizzata per assenza o incongruenza della percentuale di part time. La percentuale, citata, si riferisce al fatto che in ogni azienda Ospedaliera non si può concedere più del 10% dei part time, rispetto al numero del personale? Nella legenda non è specificato. Si deve valutare ed accertare anche i periodi in elenco.

La valutazione ai fini del trattamento di pensionamento dei periodi riconosciuti è un incombenza subordinata alla verifica del pagamento dei relativi oneri. Ci potrebbero essere periodi sovrapposti che dovranno essere valutati ai fini della anzianità.

Qualora qualcuno dovesse rilevare degli errori, delle défaillance, sul documento dell’INPS, si deve attivare affinché l’ente previdenziale possa sanare la posizione, supportato da documenti comprovanti il rapporto di lavoro.