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Diabete Romagna: ecco Campagna tesseramento 2016

di Redazione

DiabeteRomagna

Ci sono anch'io! E' lo slogan adottato dal sodalizio che in Emilia Romagna si occupa di formare, sostenere e rappresentare i pazienti diabetici. Nel territorio romagnolo sono 63.000 i pazienti affetti da questa malattia.

FORLI'. Diabete Romagna Onlus, associazione che opera per sensibilizzare le persone sul diabete e le sue complicanze, sostenendo servizi a favore delle persone con diabete del territorio romagnolo, promuove la campagna di tesseramento per l’anno 2016 dal titolo ‘Ci sono anch’io’. Sono circa 63.000 le persone con diabete nel territorio romagnolo, numeri davvero importanti per una delle patologie più diffuse, ma al contempo troppo spesso sottovalutata e conosciuta spesso in maniera superficiale.

Esistono diverse tipologie di diabete e lo scopo della campagna è proprio quello di far comprendere che il di! abete è una malattia che può colpire chiunque senza distinzione e che basta un piccolo gesto di solidarietà per aiutare chi con il diabete dovrà convivere tutta la vita.

Protagonisti della campagna sono volontari, sostenitori e beneficiari dell’associazione Diabete Romagna, persone che rappresentano il territorio romagnolo e i diversi volti di questa realtà che tutti i giorni è in prima fila per fare in modo che il diabete non vinca mai sulla persona, sui suoi sogni e sulle sue aspettative di vita.

La più piccola testimonial della campagna è Beatrice, una bimba di 7 anni di Meldola, con diabete mellito tipo 1, da quando era molto piccola. Per un bambino, gestire una malattia così complessa, scandita da misurazioni di glicemia e da iniezioni di insulina non è semplice, eppure il sorriso e lo sguardo di Beatrice lasciano trasparire la forza e la determinazione con la quale questa bimba tutti i giorni affronta una sfida così grande senza lasciarsi abbattere. Beatrice ha al suo fianco Cristina, una mamma tenace, generosa, piena di energia e di vita. Cristina non solo sostiene la sua bimba nel suo percorso di crescita, ma è anche sempre in prima fila come volontaria dell’associazione per portare con il suo esempio e la sua storia supporto a quelle famiglie che si trovano a dover fare i conti con una nuova diagnosi di diabete. L’esordio della malattia, infatti, spesso arriva all’improvviso e per un genitore che deve prendere coscienza del fatto che il proprio figlio dovrà vivere con questa malattia tutta la vita il sostegno da parte di un’associazione e di persone come Cristina diventa indispensabile.

Il diabete di tipo 1 può colpire anche gli adolescenti e i giovani, come Debora e Emanuele, che convivono con il diabete da molti anni. Debora e Emanuele sono di Rimini e sono il volto giovane di un’associazione capace di organizzare sul territorio eventi di sensibilizzazione sulla patologia e di raccogliere fondi per sostenere servizi che migliorino la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Emanuele è anche il volontario che fa da ‘fratello maggiore’ per quegli adolescenti che colpiti da una diagnosi di diabete si trovano spesso a faticare nell’accettazione di questa patologia.
La tipologia di diabete più diffusa è il diabete di tipo 2, volgarmente detto ‘diabete dell’adulto’. Il Sig. Mario, di Cesena, conosce questo tipo di diabete da diversi anni e cerca di gestirlo al meglio mantenendo uno stile di vita corretto. “Io ho il diabete da tanti anni, sono in pensione e faccio il nonno, ma sono contento di dare una mano in associazione”.

Il diabete è una malattia cronica, che, una volta diagnosticata, accompagna tutta la vita della persona e cresce con essa. Diabete Romagna affianca la persona con diabete nel suo percorso in compagnia di questa delicata patologia, fornendo numerosi servizi a supporto di quanto offerto dal Servizio Sanitario Nazionale, per migliorare l’assistenza e la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie. Diabete Romagna finanzia in tutto il territorio romagnolo campi estivi per bambini e adolescenti, psicologi che aiutino nell’accettazione della malattia, nutrizionisti, podologhe per prevenire le complicanze al p! iede, strumentazione e presidi sanitari, corsi di attività motoria ed eventi di sensibilizzazione.

Tutti questi progetti vengono finanziati grazie alla generosità dei sostenitori dell’associazione e dietro la tessera ‘Ci sono anch’io’ c’è tutto questo, ma non solo. Ci sono tante persone! come Beatrice, Cristina, Debora, Emanuele e Mario, che tutti i giorni si impegnano per costruire un mondo in cui il diabete non abbia più potere di decidere della vita di nessuno. Per diventare sostenitore di Diabete Romagna, basta un piccolo contributo per supportare i numerosi progetti dell’associazione nel territorio romagnolo.

Per info www.diabeteromagna.it, info@diabeteromagna.it, Cell. 388/1613262.

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