Nurse24.it
chiedi informazioni

Concorso Pubblico

Concorso Infermieri Estar Firenze: chi ha superato la prova preselettiva?

di Angelo

Concorso Bologna

Passano in 2501, voto minimo 38,25 punti. Ecco i consigli per superare le altre prove.

Come superare la prova preselettiva del Concorso per Infermieri che ha avuto luogo in Toscana lo scorso 21 giugno? E' la domanda che si sono posti i 15.000 partecipanti, quasi tutti colleghi precari e disoccupati.

La preselezione ha avuto luogo contemporaneamente come si ricorderà lo scorso 21 giugno 2016 nelle tre sedi di:

  • Firenze > Mandela Forum di FIRENZE - Piazza Enrico Berlinguer
  • Livorno > Pala Modigliani di LIVORNO - Via Veterani dello Sport n. 8
  • Siena > PalaEstra (ex Pala MensSana) di SIENA - Via Achille Sclavo


Il Concorso Pubblico, come noto, è per titoli ed esami ed è destinato all'assunzione a tempo indeterminato di infermieri a Firenze e nel resto della Regione. Ad emanarlo l'Azienda Usl Toscana nord-ovest che ha comunicato di voler condividere la graduatoria con altre aziende ed Enti locali del Servizio Sanitario Regionale toscano.

Ecco chi ce l'ha fatta a superare la prova preselettica: sono in 2501. Si passava con 38.25 punti.

Qual è la formula magica per superare il Concorso da Infermiere in Toscana?


Non esiste! Tuttavia vi sono piccoli accorgimenti che in fase selettiva potrebbero rivelarsi utili.

Prima di tutto, per chi non mi conoscesse, mi presento: mi chiamo Angelo Riky Del Vecchio e nasco come giornalista. Mi sono appassionato al mondo dell’assistenza sanitaria di recente, conseguendo nel 2012 la Laurea in Infermieristica presso l’Università degli Studi di Bologna - Sede di Rimini.

Dal 2012 sono Direttore responsabile dell’unico quotidiano sanitario in Italia a totale conduzione infermieristica.

Attualmente sono fondatore e dipendente della società che edita il mio giornale.

Ho lasciato il posto fisso da Infermiere nel pubblico per dedicarmi, assieme ai miei colleghi di avventura Ferdinando Iacuaniello e Pietro Caputo (a cui si è aggiunta di recente anche la neo-laureata in Infermieristica Sara Di Santo) alla professione giornalistica e cercare di dare voce ai colleghi che non ne hanno!

Per tre anni sono stato un Infermiere Libero Professionista, poi ho lavorato come Dipendente a Tempo Indeterminato presso l’Ospedale “Galliera” di Genova, dopo aver superato il Concorso in un’altra struttura pubblica, l'Ospedale Evangelico Internazionale.

Nella mia carriera ho superato ben 13 Concorso per Infermieri e sono in attesa di conoscere l’esito di altre due selezioni.

Tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2016 ho accettato 1 incarico a Tempo Indeterminato e rinunciato ad altre 5 richieste di assunzione in Ospedali Pubblici a Parma, Reggio Emilia, Cesena, Verona e Garbagnate. E sono in attesa della chiamata per un altro Indeterminato a Cittadella di Padova.

Perché vi parlo di questo?


Non certo per vantarmi, ma per farvi capire che si vince un Concorso o un Avviso entrando nelle quiz, non occorre essere per forza nei primi posti, prima o poi vi chiamano.

Un consiglio

Se riuscite, non vi fossilizzate solo sul Concorso Infermieri in Toscana, ma provate a partecipare anche a quelli ancora aperti in altre regioni italiane. Mettetevi al sicuro entrando in diverse graduatorie!

Fare i Concorsi o gli Avvisi costa?


Ne sono consapevole, ma è un investimento che ripagherete nel primo anno di lavoro. E’ difficile lasciare la terra in cui si è nati, io l’ho fatto; prima o poi si riesce a tornare a casa!

Ma veniamo a noi.

Come vincere un concorso e diventare Infermiere o Infermiera?

Per prima cosa va ricordato che un Concorso (vale anche per gli Avvisi Pubblici) è spesso suddiviso, ma non sempre, in tre fasi, alle quali si può aggiungere una ulteriore tappa preselettiva.

Ricapitolando:

  • 1 prova scritta;
  • 1 prova pratica;
  • 1 prova orale;
  • a volte preselezione.


I Concorsi Pubblici danno vita sempre a due graduatorie distinte, una a Tempo Indeterminato, l’altra a Tempo Determinato.

Per gli Avvisi Pubblici:

  • 1 prova scritta (raro);
  • 1 prova pratica (si);
  • 1 prova orale (si);
  • quasi mai vi è una preselezione.


Gli Avvisi Pubblici danno vita sempre ad una graduatoria a Tempo Determinato; spesso le aziende prolungano i contratti fino a 5 anni.

Cosa devo studiare?

Per prima cosa il bando! Nel bando quasi sempre vi è la chiave di lettura per superare le varie prove del Concorso/Avviso Pubblico. Nel Bando, dicevo, ci sono quasi sempre le indicazioni sulle “materie” infermieristiche da approfondire.

Per esempio: se la struttura che indice il Concorso/Avviso è un Istituto Oncologico, buona pratica potrebbe essere quella di approfondire tematiche riguardanti la paliazione, il dolore, l’accompagnamento dolce alla morte.

Se la struttura è una RSA, potrebbe essere utile ripassare le scale di valutazione / gli strumenti analitici multidisciplinari e multidimensionali nell’anziano. Non trascurate l’eventualità di strumenti valutativi locali e la gestione delle lesioni cutanee.

E’ importante il mio sapere universitario?

Certo. Anche per i Concorsi / gli Avvisi la conoscenza di base potrebbe favorirvi / sfavorirvi rispetto agli altri colleghi- concorrenti.

Dove devo studiare?


Ottima domanda! In questo articolo non possiamo fare pubblicità, ma i testi di preparazione ai Concorsi più venduti sono due e non è un caso. Gli editori si “spartiscono” il mercato nazionale.

Quale compro?


Io li ho comprati tutti e due, anzi ho comprato tutti quelli sul mercato. E’ un investimento che rende bene... se bene utilizzato!

A questi vanno aggiunti i vostri testi universitari di Infermieristica. Importante è ripassare: materie come Igiene (statistica), Infermieristica Gestionale, le Normative legate alla Professione, il Diritto del Lavoro. Ricordatevi sempre che siete degli Infermieri e non dei Medici.

E’ importante studiare i quiz?


Certo che si. Fateli a raffica, utilizzate tutti i supporti cartacei e digitali che avete a disposizione. Allenarsi è sempre positivo.

Un consiglio

Quando fate i quiz segnatevi le risposte esatte; la volta successiva ignorate quelle sbagliate! Nella vostra mente devono rimanere solo i dati che servono!

Le prove pratiche?

Su questi testi le trovate tutte, sono sempre le stesse 20 procedure correlate a “mansioni” che pratichiamo tutti i giorni nei reparti o nella libera professione.

Un secondo consiglio

Se non avete mai lavorato nei reparti fate mente locale sui tirocini clinici; IMPORTANTE non sempre quello che avete visto fare corrisponde alle procedure, ai protocolli e alle istruzioni operative reali.

I casi clinici?

Sono molto importanti e spesso sono inseriti nelle prove scritte e/o richiesti nella fase orale della selezione. Al di là del modello assistenziale che avete studiato all’Università o recepito nei reparti... siate sempre precisi, concisi, schematici. Alla commissione dovete far capire che siete esseri pensanti e non scimmie che imparano a memoria una nozione o una routine.

Facciamo un passo indietro.

Prova scritta

Solitamente potreste trovarvi di fronte a tre tipi di prove:

  1. Quiz con penalità;
  2. Quiz senza penalità;
  3. Caso clinico.


Quiz con penalità: il più delle volte avete a disposizione 30 domande (80 per le preselezioni come nel caso dell'Estar di Firenze, dove i candidati avranno un'ora per rispondere a quesiti a risposta multipla); i tempi dedicati alla risposta vanno dai 15 ai 60 minuti totali.

Importante

Leggete bene le domande! Dovete superare questa prova in 8 minuti esatti. Come fare?

Il consiglio

Leggete una domanda per volta e segnatevi immediatamente la risposta esatta, evitate di ritornare sullo stesso quiz. Rispondete solo ai quiz che conoscete, ignorate tutti gli altri. Il trucco è proprio questo: se non conoscete la risposta avete una probabilità molto bassa di “azzeccare” quella esatta, non vale la pena rischiare. Ricordatevi che dovete entrare in Graduatoria, con il minimo sforzo potete riuscirci.

Dovete fare bene 21 o 22 domande per passare la prova; avete più probabilità di farcela evitando di sparare a caso le risposte.

Quiz senza penalità: solitamente avete a disposizione 30 domande; i tempi di risposta vanno dai 15 ai 30 minuti...

Leggete bene le domande! Dovete superare questa prova in 8 minuti esatti. Come fare?

Il consiglio

Leggete una domanda per volta e segnatevi immediatamente la risposta esatta, evitate di ritornare sullo stesso quiz.

Rispondete quindi subito ai Quiz che conoscete, successivamente pensate a tutti gli altri. Il trucco è proprio questo: azzeccare la risposta esatta quando non si conosce l’argomento ha una probabilità bassissima, per cui concentratevi su
ciò che sapete!

Ricordatevi che dovete entrare in Graduatoria, con il minimo sforzo potete riuscirci. Dovete fare bene 21 o 22 domande per passare la prova; avete più probabilità di farcela evitando di sparare a caso le risposte.

Casi clinici

Leggete bene la traccia proposta dalla commissione e concentratevi su di essa; attorno a voi non c'è nessuno, siete sol con voi stessi; analizzate bene il problema / il bisogno assistenziale del paziente e ragionate da Infermieri.

E come dicevo poco fa, siate: precisi, concisi, schematici. Leggete bene la traccia proposta.

Ricordatevi

Ogni patologia / sindrome si manifesta con un Problema, ha una propria Etiologia, ha dei caratteristici Segni e Sintomi.
Inoltre, voi vi occupate del paziente a 360° secondo una visione Olistica dell'Assistenza!

Segnate bene a mente:

  1. Diagnosi Infermieristica / Problema Collaborativo;
  2. Obiettivo;
  3. Pianificazione / Attuazione degli Interventi;
  4. Valutazione / Rivalutazione.


Prova pratica

  1. Quiz;
  2. Traccia libera;
  3. Orale.


Quando la prova pratica è abbinata a quella scritta è probabile trovarsi di fronte a dei Quiz, presi o ispirati dai/ai volumi di cui cui parlavamo poco fa. Quando è abbinata a quella orale sarete voi a pescare la traccia davanti alla Commissione.

In alcuni casi, tuttavia, la prova pratica è costituita da una verifica a traccia libera: vi viene dato / dettato un testo e voi dovete descrivere una procedura, un po’ come avviene per i casi clinici.

In altri si tratta di una prova orale: vi verrà chiesto di “pescare” una prova e vi ritroverete da quel momento soli di fronte ad una Commissione giudicatrice.

Prima di rispondere prendetevi 10 secondi per riflettere e per riorganizzare le idee: anche in questo caso siate precisi, concisi e schematici, evitando di dirigervi verso tematiche che non conoscete!

Prova Orale

Il futuro concorsuale è nelle vostre mani! Pescate la domanda sperando in quella giusta. Come per la Prova Pratica Orale prima di rispondere prendetevi 10 secondi per riflettere e per organizzare le idee: anche in questo caso siate precisi, concisi e schematici, evitando di dirigervi verso tematiche che non conoscete.

Non strafate, a meno che non siete padroni della materia d’esame. Il rischio è quello di indispettire la Commissione, che non sempre è composta da persone che ne sa più di voi. La saccenza non paga mai!

Importante

In tutte le prove siete soli con voi stessi, evitate di perdere tempo a guardare il collega cosa fa. Se siete bravi copiate dal compagno di banco, ma solo se siete convinti che ne valga la pena, altrimenti desistete!

Per saperne di più:

  1. 2693_Delibera_155_2016;
  2. Concorso Firenze BUR PARTE III n. 15 del 13.04.2016;
  3. Indicazione per i candidati alla preselezione;
  4. Candidati suddivisi per sede (Firenze, Livorno, Siena);
  5. Come arrivare nelle varie sedi.
  6. Elenco ordine alfabetico con risultato ESTAR


Spero di essere stato utile e in bocca al lupo!
Scopri i master in convenzione

Commento (0)