Convegno a Macerata organizzato dal locale Collegio Ipasvi per fare il punto della situazione nelle Marche e in Italia. Presenta all'incontro anche Barbara Mangiacavalli, presidente FNC IPASVI.

TOLENTINO. “L’infermiere nel Sistema sanitario attuale: riflessioni ed esperienze": è questo il tema conduttore dell'interessante Convegno appena conclusosi nelle Marche e che ha visto in qualità di protagonisti e di spettatori circa 150 infermieri iscritti al Collegio provinciale Ipasvi di Macerata. Presente all'evento la presidente della Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi, Barbara Mangiacavalli.

L'appuntamento ha avuto luogo a Tolentino. Ad organizzarlo il Collegio provinciale Ipasvi di Macerata, in collaborazione con l’Asur Area Vasta 3 e il patrocinio del Comune,

I lavori sono stati aperti dal presidente del Collegio, Sandro Scipioni, che si è rivolto in particolare alle istituzioni locali ed alle sigle sindacali presenti affinché si sciolgano i nodi sospesi e, attraverso una dialettica costruttiva, si permetta all’infermiere di partecipare a tutti i tavoli politici e decisionali che lo vedano come co-protagonista in virtù del ruolo centrale che ha all’interno della società e del sistema sanitario.

Il direttore generale Asur Area vasta 3, Alessandro Maccioni, intervenendo ai lavori, si è reso disponibile da subito ad accogliere questa richiesta.

Il convegno è stato anche contrassegnato dalla partecipazione della presidente nazionale Ipasvi, Barbara Mangiacavalli, che nel suo intervento ha sottolineato come sia importante un cambio di rotta per affrontare le nuove sfide sanitarie future, in particolare quelle legate alla cronicità: "gli Infermieri sono sempre più parte integrante del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale e non si può più fare a meno della nostra esperienza e della nostra professionalità".

E soprattutto quanto sia importante valorizzare il lavoro della figura dell’infermiere italiano, tanto apprezzato all’estero ma ancora poco in patria.

Sul palco si sono poi susseguiti infermieri che hanno portato all’attenzione della platea la prpria esperienza di alta professionalità:

- Mauro Sclavi della Centrale Operativa 118 Macerata Soccorso col suo progetto di riorganizzazione del soccorso territoriale;

- Emanuela Buatta dell’Asl 1 di Sondrio con la sua esperienza di infermiere di comunità;

- Alessandro Tedeschi del servizio cure domiciliari della Asur Area Vasta 3 che ha illustrato l’esperienza di wound care. I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda a cui hanno partecipato le associazioni Cittadinanzaattiva e AVULSS Macerata.