BOLOGNA. La Family Room al terzo piano del padiglione Pediatria del Sant’Orsola di Bologna compie cinque anni. L'appartamento, realizzato dalla Fondazione per l'infanzia Ronald McDonald, è accessibile 24 ore su 24 e gestito dall’equipe della Neonatologia. La superficie totale della Family Room è di circa 100 mq ed è divisa in due camere con cinque posti letto e servizi privati dotati di doccia, un’area comune con cucina, sala da pranzo e soggiorno, più un’area giochi per accogliere eventuali fratellini.

“Il 25% dei neonati ricoverati in Terapia intensiva – spiega il direttore dell’Unità operativa di Neonatologia Giacomo Faldella – e il 40% di quelli ricoverati in Chirurgia neonatale provengono da altre province o da fuori regione. Per loro è molto importante avere a fianco i propri genitori: una possibilità da sempre garantita dal Policlinico, ma che ha conosciuto un salto di qualità con l’apertura della Family Room”.

Federico Bresciani, Presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, dichiara: “Siamo fieri di avere investito e di continuare ad investire in un progetto in cui crediamo totalmente, per sostenere l’eccellenza delle terapie con il supporto della nostra accoglienza”.

In questi cinque anni di attività la Family Room di Bologna ha ospitato più 650 persone, offrendo loro gratuitamente oltre seimila pernottamenti, con un risparmio stimato per le famiglie di quasi 600mila euro. Mediamente ogni famiglia si è fermata per sei giorni, circa il 76% di coloro che hanno soggiornato presso la struttura provengono dall’Emilia-Romagna, il restante 24% proviene dal resto del paese e anche dall’estero.

Questa attenzione all’accoglienza e al supporto è una delle quattro voci che – insieme a informazione ed educazione, continuità delle cure, specificità delle cure – ha consentito al Sant’Orsola di ottenere la certificazione ABIO/SIP come ospedale "All'altezza dei bambini".