Candidati per ore sotto il sole, lungaggini organizzative e dubbi sulla pertinenza alle competenze infermieristiche di un nutrito numero di quiz. Per questo si sono sollevate numerose polemiche attorno al maxi concorso per infermieri bandito da Estar, tanto da muovere l'Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia a contattare Estar per richiedere di visionare le prove di concorso e poter così effettuare le verifiche del caso.

Concorso infermieri Toscana, 3.879 i partecipanti arrivati ad Arezzo

Si sono tenute il 21 giugno prova scritta e pratica per i partecipanti al concorso di Estar per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri; i candidati sono stati suddivisi in due turni nella stessa giornata, a quello della mattina si sono presentati 1.919 candidati, a quello del pomeriggio 1.960, per un totale di n. 3.879 persone rispetto al totale di 4.746 ammessi.

Ciascun candidato ha svolto consecutivamente la prova scritta (35 minuti) e la prova pratica (15 minuti) in modalità informatizzata con l’ausilio di un tablet, una modalità diventata prassi per i “maxi concorsi” di Estar, al fine di ottimizzare i tempi di svolgimento delle prove.

Peccato però che alcuni aspetti organizzativi del maxiconcorso abbiano sollevato non poche polemiche: quasi 4mila persone sono arrivate da tutta Italia e specialmente la mattina la calura del parcheggio di via Spallanzani si è fatta sentire. Due persone hanno avuto un leggero malore - racconta ad Arezzonotizie chi era presente - dovuto sì alle temperature, ma anche al lungo viaggio intrapreso nottetempo per sostenere la prova scritta e pratica.

A sollevare il problema anche il presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo, Giovanni Grasso: Ho personalmente contattato il direttore di Estar segnalando gli aspetti organizzativi da rivedere e c'è sicuramente il problema dell'attesa dei candidati sotto il sole per ore, soprattutto quelli del turno del mattino e poi ci sono state difficoltà e disagi del genere anche nella fascia oraria tra le 14 e le 15 (altrettanti candidati erano arrivati nel frattempo per il turno di concorso del pomeriggio). Servono degli accorgimenti per le prossime occasioni, come ad esempio la zona filtro da posizionare all'interno di un padiglione, ci vuole buon senso. Il neo direttore di Estar, Massimo Braganti, avrebbe preso atto delle segnalazioni e allertato chi di dovere per le prossime volte.