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Maxiconcorso Estar, Opi: criteri di selezione discutibili

di Redazione

Un errore aver scartato il 61,7% dei candidati in base a criteri discutibili. È la presa di posizione del Coordinamento Opi Toscana, che – sulla scia delle numerose segnalazioni ricevute – ha puntato i riflettori sulle domande (e sulle condizioni estreme alle quali sarebbero stati sottoposti i candidati per via di lungaggini organizzative) “poco pertinenti” alle competenze infermieristiche delle prove scritta e pratica. Si è sprecata un’occasione così importante per selezionare infermieri – di cui la regione (così come tutto il paese) ha estremo bisogno, ndr -, scartando tanti professionisti in base a criteri poco pertinenti e discutibili. Così David Nucci, vicepresidente di Opi Toscana e presidente di Opi Firenze-Pistoia.

Opi Toscana: scartato il 61,7% dei candidati in base a criteri discutibili

maxiconcorso estar

Estar ha pubblicato sul proprio portale diario della prova orale del concorso pubblico unificato che si svolgerà il prossimo 5-6 luglio.

Intorno al maxiconcorso per infermieri bandito da Estar si erano sollevate numerose polemiche subito dopo lo svolgimento delle prove scritta e pratica, lo scorso 21 giugno, a causa di difficoltà organizzative che hanno costretto i candidati a stazionare per ore sotto il sole (anche in fasce orarie da bollino rosso) e, soprattutto, di domande che, in base al racconto di molti infermieri, non sarebbero pertinenti alle competenze infermieristiche.

L'Ordine degli infermieri di Firenze e Pistoia, presieduto da David Nucci, si era subito mosso per fare chiarezza sulla questione, chiedendo lumi proprio all’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale (Estar).

Con la pubblicazione dell’elenco di ammessi ed esclusi alla prova orale arriva una nuova presa di posizione da parte, questa volta, dell’intero Coordinamento degli Ordini delle professioni infermieristiche della Toscana: con l’attuale carenza di infermieri e viste le condizioni difficili e le tante domande controverse – scrivono in una nota – riteniamo un grave errore aver bocciato il 61,7% dei candidati.

I dati raccolti in questi giorni – continua Nucci nella nota – confermano e, anzi, aggravano la prima impressione sia sulle domande sia sul fatto che la prova della mattina fosse più attinente di quella pomeridiana.

A creare molte perplessità sono i risultati delle ammissioni – incalza il vicepresidente Opi Toscana -: sono stati infatti 2.048 i non ammessi alla prova pratica su 3.879 e 345 i non ammessi alla prova orale. Su 3879 concorrenti, insomma, i respinti sono stati 2.393 e gli ammessi all’orale 1.486. In particolare 1.169 candidati sono stati respinti la mattina e 1.224 nel pomeriggio.

Quindi i non ammessi alla prova pratica – riassume la nota – sono stati il 52,8%, i non ammessi all’orale l’8,9% e il totale dei respinti è stato del 61,7%.

Davvero un peccato e un errore sprecare un’occasione così importante per selezionare infermieri, scartando tanti professionisti in base a criteri poco pertinenti e discutibili

Nel frattempo Estar ha pubblicato sul proprio portale tutta la documentazione relativa alle prove già svolte (bibliografia compresa) e il diario della prova orale del concorso pubblico unificato, che si svolgerà nelle giornate del 5 e 6 luglio prossimi sempre ad Arezzo.

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