Il Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche della Toscana Sud Est ha scelto di investire da tempo su una visione professionale orientata alle Cure basate sulla Relazione. Il Caring Massage rappresenta, quindi, insieme alle competenze infermieristiche di natura tecnica, relazionale e educativa, una competenza fondamentale della cura, ed è risorsa e strumento prezioso nella relazione infermiere-persona assistita.
Accompagnare gli infermieri verso la gentilezza del gesto di cura
Il Caring Massage è una competenza fondamentale della cura ed è uno strumento prezioso nella relazione infermiere-assistito.
Nell’agire quotidiano, infatti, gli infermieri si confrontano con il corpo, con il suo sentire, con i suoi vissuti, con ciò che esprime e produce. I gesti dell’aver cura sono mediati dal contatto , che deve essere agito in modo specifico dall’infermiere, nella ricerca dell’incontro con l’altro.
Obiettivi specifici sono quindi quelli di ricondurre il significato del gesto di cura, della capacità di entrare in relazione attraverso il contatto e l'agire la gestualità.
Trasformare la gestualità quotidiana dell’assistenza in occasione di cura autentica e di presenza , di gentilezza dei gesti, trasformandoli da gesti tecnici a gesti di invito, di apertura, di contatto, di accoglienza del dolore fisico e psicologico, di riduzione dello stress psico-fisico, dell’ansia , dell'insonnia e sostenere la persona nel ritrovare la dimensione corporea dopo interventi chirurgici, rappresenta la base su cui costruire una nuova modalità di aver cura , in cui corporeità e affettività non sono negate, ma riconosciute e valorizzate in modo consapevole.
Il Caring Massage è un con-tatto intenzionale e consapevole
Poggia su una visione filosofica dell’uomo e della cura che è quella fenomenologica, e su un corpus di conoscenze scientifiche e psicosociali. Non segue i dettami di sola tecnica, ma anche quelli della presenza per l’altro .
Questa competenza si acquisisce attraverso una formazione specifica, che ha come obiettivo quello di accompagnare gli infermieri verso la gentilezza del gesto di cura, ponendo l’attenzione alla consapevolezza corporea e a modalità dedicate quali la pressione, la forma, la distanza, la vicinanza, la velocità e la lentezza del gesto.
L’attività formativa è stata introdotta già da tempo in TSE sia a Grosseto, dove è nata e cresciuta per poi arrivare a contaminare l’esperienza degli infermieri del territorio senese, dove si è ulteriormente consolidata pratica e concludersi ad Arezzo, dove il percorso formativo ha dato piena maturazione alla comunità infermieristica della TSE, istituendo una vera e propria Comunità di pratica che favorisce l’implementazione nei setting assistenziali aziendali delle competenze acquisite durante il percorso formativo.
A sostegno dei percorsi formativi , la docenza dei formatori della Scuola “Con-tatto e affettività nelle relazioni di cura-Caring Massage ” di Torino.
La formazione specifica condotta ha consentito di investire le competenze infermieristiche esperte acquisite, nell’ambito dei percorsi oncologici e di cure palliative sia in ambito ospedaliero che territoriale (con l’istituzione di un primo ambulatorio dedicato a Grosseto, già attivo da circa quattro anni) e domiciliare.
Il consolidamento della Comunità di pratica ha consentito anche l’attivazione di una consulenza dell’infermiere esperto di caring massage anche per i professionisti della TSE, a supporto della Rete aziendale del benessere organizzativo per la prevenzione del burnout e il sostegno ai colleghi che stanno attraversando momenti di malessere legato all’attività lavorativa.
Articolo a cura di:
Elisabetta Ruberto
Andrea Panconi
Beatrice Pisani
Vianella Agostinelli
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