Un gruppo di 152 infermieri ha inviato una diffida a ESTAR, l'Ente per i Servizi Tecnico-Amministrativi Regionali, chiedendo il riesame del concorso per infermieri tenutosi ad Arezzo il 21 giugno scorso. Le contestazioni riguardano numerose domande ritenute non chiare, incomplete e con risposte non univoche, che hanno generato confusione tra i partecipanti. Il rischio è che se non teniamo alta l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica regionale - scrivono alcuni dei candidati - finirà tutto nel nulla e nell'indifferenza
Controversie sul concorso, infermieri minacciano il ricorso legale
Intorno al maxiconcorso per infermieri bandito da Estar si erano sollevate numerose polemiche subito dopo lo svolgimento delle prove scritta e pratica, lo scorso 21 giugno, a causa di difficoltà organizzative che hanno costretto i candidati a stazionare per ore sotto il sole (anche in fasce orarie da bollino rosso) e, soprattutto, di domande che, in base al racconto di molti infermieri, non sarebbero pertinenti alle competenze infermieristiche.
Anche l'Ordine degli infermieri di Firenze e Pistoia, presieduto da David Nucci, si era subito mosso per fare chiarezza sulla questione, chiedendo lumi proprio all’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale (Estar), prima, e attivando una consulenza legale per i candidati, poi.
Ma le problematiche emerse durante lo svolgimento delle prove hanno alimentato molte tensioni tra gli infermieri, tanto che la questione è finita anche in un’interrogazione in sede di Consiglio regionale, durante la quale è stata avanzata la richiesta di audizione al Presidente di Estar.
Contattata per commenti – scrive un gruppo di infermieri - ESTAR non ha ancora risposto alle richieste di chiarimenti e di riesame delle domande
, da qui l’invio di una diffida da parte di oltre 150 candidati.
L'incertezza e le controversie riguardo al concorso per infermieri di Arezzo stanno suscitando preoccupazione tra gli infermieri – continuano - anche in ottica futura ed alla luce di una graduatoria che potrebbe essere cortissima ed esaurirsi molto velocemente. La richiesta di riesame delle risposte da parte dei ricorsisti e la minaccia di ricorrere al TAR dimostrano la determinazione degli infermieri non ammessi a far valere i propri diritti. Sarà fondamentale per ESTAR fornire risposte esaurienti e garantire la correttezza e l'imparzialità del processo di selezione per ristabilire la fiducia nel sistema.
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