Quiz formulati in maniera equivoca, correttori errati e un fumo di polemiche. Dopo le numerose segnalazioni di presunte irregolarità ricevute da parte di alcuni candidati alle prove, il Coordinamento degli Ordini delle Professioni infermieristiche (Opi) della Toscana scrive ad ESTAR chiedendo di ammettere alla fase successiva tutti i 9.500 partecipanti alla preselezione, anche in virtù del fatto che si rischia di non raggiungere un numero di infermieri disponibili in grado di soddisfare l'esigenza di personale dell'intera regione.
Concorso infermieri ESTAR, gli Opi Toscana: ammettere tutti alle prove
Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni infermieristiche della Toscana - si legge nella lettera indirizzata alla Direzione ESTAR - dopo le numerose segnalazioni giunte da numerosi partecipanti al concorso per infermieri che si è svolto ad Arezzo, in merito alla pubblicazione di correttori errati e ad un errata formulazione di alcune domande, chiede l'ammissione alla fase successiva di tutti i 9.500 partecipanti alla preselezione, in considerazione anche del fatto che il loro numero è significativamente inferiore agli annunciati 12.500 iscritti alla prova concorsuale
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L'obiettivo è quello di non rallentare la formazione della graduatoria, vista la pressante necessità di ovviare alle esigenze di personale infermieristico di tutta la Regione.
Questa significativa riduzione tra il numero di iscritti alla prova concorsuale e la successiva preselezione è un sintomo predittivo che gli infermieri disponibili per la graduatoria saranno in numero inferiore rispetto a quanto successo con il concorso passato - continua la nota - del resto gli scriventi Ordini, sempre per questo motivo, avevano suggerito di non svolgere affatto nessuna prova preselettiva
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