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Concorso Infermieri

Estar, Opi FI-PT attiva consulenza legale per i candidati

di Redazione

L’Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia ha organizzato un incontro con l’avvocato Andrea Pettini allo scopo di fornire agli infermieri che hanno partecipato al concorso Estar dello scorso 21 giugno la possibilità di confrontarsi sui numerosi problemi emersi durante la prova.

Incontro con il legale per confrontarsi sui problemi emersi nella prova

maxiconcorso estar

L'Opi interprovinciale Firenze-Pistoia offre agli infermieri che hanno partecipato al concorso Estar consulenza legale per confrontarsi sui problemi emersi durante la prova.

Un passo ulteriore a sostegno dei candidati. Così Opi Firenze-Pistoia descrive l’attivazione della consulenza legale dedicata agli infermieri che hanno partecipato al maxiconcorso Estar sul quale si sono sollevate non poche polemiche.

Dopo essersi mosso chiedendo a Estar di fare chiarezza soprattutto circa la pertinenza alle competenze infermieristiche di un nutrito numero di quiz, l’Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia fa sapere di aver organizzato un incontro con l’avvocato Andrea Pettini, con l’obiettivo di dare ai candidati la possibilità di confrontarsi sui numerosi problemi emersi durante la prova.

Sono stati tanti i colleghi, anche non iscritti al nostro Ordine, che hanno preso parte all’incontro – spiegano da OPI Firenze-Pistoia -. Come Ordine abbiamo ritenuto opportuno mettere i contatti dei nostri consulenti legali a disposizione di tutti i candidati che riterranno di procedere con eventuali azioni da portare avanti singolarmente.

Insieme a Opi Toscana, Opi Firenze-Pistoia si era unito al messaggio di tutti gli Ordini regionali per stigmatizzare l’alto numero di bocciature, non tanto per il numero quanto per la scelta di criteri poco pertinenti e discutibili. Davvero un peccato e un errore sprecare un’occasione così importante per selezionare infermieri, il commento di David Nucci, presidente Opi FI-PT.

Il concorso, svoltosi ad Arezzo e bandito per tutte le Asl della Toscana, ha visto la partecipazione di 3.879 sanitari (il 61,7% dei candidati non ha superato le prove scritta e pratica) per la copertura di un posto a tempo indeterminato e la selezione per soli titoli per assunzioni a tempo determinato.

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