Le elezioni all'Ordine degli infermieri di Caserta sono state sospese, ravvisando “requisiti di estrema gravità ed urgenza”. Lo ha stabilito giovedì 5 settembre la 1° Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, accogliendo le ragioni sollevate dalle organizzazioni sindacali (Cils Fp, Uil Fpl, Fials, Nursing Up, Nursind) che avevano evidenziato, tra le questioni proposte dai ricorrenti, l'esigenza di garantire la massima partecipazione dell'elettorato sia attivo che passivo. La trattazione collegiale è stata fissata per il prossimo 25 settembre.
Decisione del TAR e motivazioni sindacali
La decisione di sospendere le procedure elettorali è stata comunicata dalle segreterie provinciali attraverso una nota indirizzata alla presidente della Federazione Nazionale, Barbara Mangiacavalli, e agli iscritti all'OPI di Caserta. I sindacati, a fine agosto, avevano diffidato l'Ordine denunciando gravi irregolarità e presunti brogli elettorali, segnalati da un gruppo di infermieri iscritti. Tra le accuse principali, l'indizione tardiva delle elezioni e una comunicazione inadeguata ai quasi 8.000 iscritti, che avrebbe compromesso la trasparenza delle votazioni fissate inizialmente per il 1° settembre.
Secondo i sindacati, le presunte irregolarità non sarebbero casuali, ma deliberate per limitare il numero di candidati, favorendone solo alcuni. Per questo, avevano chiesto l'annullamento di tutte le procedure elettorali già avviate.
Di fronte alla gravità della situazione, i sindacati hanno deciso di procedere legalmente in sede penale, civile e amministrativa, con l'obiettivo di ripristinare la correttezza delle elezioni e garantire una partecipazione democratica nel rispetto delle norme.
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