Le elezioni rappresentano un momento cruciale di democrazia e partecipazione per la nostra categoria ma nel territorio casertano la trasparenza sembra essere un'utopia
. Così le organizzazioni sindacali (Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursing Up e Nursind) in una dura nota di diffida - inviata al presidente dell'Opi di Caserta, Gennaro Mona, e alla Presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, Barbara Mangiacavalli, in cui denunciano gravi irregolarità nelle prossime elezioni per il rinnovo degli Organi dell'ordine di Caserta per il quadriennio 2025-2028. Il processo elettorale sarebbe viziato sia per la tardiva delibera di indizione sia per la comunicazione inadeguata ai quasi 8mila iscritti.
Elezioni Opi Caserta, sindacati sul piede di guerra per presunti brogli
Come già successo a Catania, cresce la tensione tra i sindacati e il presidente dell'Opi di Caserta per una serie di mancanze che starebbero compromettendo la trasparenza e la regolarità delle elezioni.
I rappresentanti sindacali segnalano la mancata pubblicazione degli atti ufficiali della delibera dello scorso 31 luglio e l'invio tardivo delle comunicazioni avvenuto per posta prioritaria. Tale informazione agli iscritti, carente e tardiva, avrebbe reso impossibile per molti infermieri essere informati in tempo utile per partecipare attivamente al voto, sia come elettori che come candidati.
Alcuni di loro, complici anche le ferie del periodo estivo durante il quale non possono ricevere la posta ordinaria in quanto assenti dal proprio domicilio, non avrebbero ancora ricevuto ad oggi alcuna comunicazione relativa alla prima convocazione delle elezioni, fissata per il 1° settembre.
L'informazione appare assente, in totale dispregio della copiosa normativa in merito alla trasparenza e all'accessibilità, sia per la mancata pubblicazione sul sito Opi dell'informativa, sia perché gli iscritti sono stati informati con notevole ritardo, mediante invio per posta prioritaria, riguardo la prima convocazione - si legge nella nota -. Da quanto emerge, sia i singoli iscritti sia i gruppi di candidati hanno grande difficoltà a realizzare le attività propedeutiche alla presentazione di liste, proprio a causa della mancata notifica nei tempi previsti dalla normativa vigente
, si aggiunge.
Le segreterie sindacali provinciali sollevano inoltre il dubbio che tali presunte mancanze non siano casuali ma, fatto di estrema gravità
, volutamente decise per limitare il numero dei candidati, favorendone soltanto alcuni.
A questo punto sorge spontaneo il dubbio che la volontà di qualcuno è proprio quella di limitare il numero di candidati così da vincere facile
, puntualizzano. Al fine di ripristinare il corretto svolgimento delle elezioni e garantire la partecipazione di tutti gli iscritti, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione italiana che sanciscono la piena, libera ed attiva partecipazione alla vita democratica, hanno pertanto deciso di affidare il caso ai propri avvocati con l'intenzione di intraprendere azioni legali in sede penale, civile ed amministrativa per rispristinare l'osservazione della normativa. Chiedono altresì alla Fnopi di intervenire con sollecitudine per tutelare i diritti di tutti i professionisti infermieri della provincia di Caserta.
In attesa di doverosi chiarimenti da parte dei soggetti coinvolti a garanzia di una maggiore trasparenza, i sindacati chiedono pertanto una revisione immediata del processo elettorale nonché l'annullamento di tutte le procedure sinora avviate dall'Opi di Caserta.
Non è accettabile che in un contesto così delicato, qual è quello della sanità pubblica, si verifichino irregolarità che rischiano di minare la fiducia dei professionisti e dei cittadini nei confronti delle istituzioni
, concludono i sindacati in attesa di sapere se la Federazione nazionale e il Tribunale di S. Maria Capua Vetere convalideranno o meno le misure adottate dall'Ordine provinciale.
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