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Sorrentino (CGIL) servono risposte concrete per i lavoratori della sanità

di Redazione

Nell'incontro con il Ministro della Salute Orazio Schillaci, Serena Sorrentino, Segretaria generale Funzione pubblica Cgil, ha posto quesiti precisi al ministro, ma non ha ricevuto risposte concrete, se non l'assicurazione che i temi verranno approfonditi e ci saranno successivi incontri. Questo è quanto affermato da Sorrentino in una nota.

Sorrentino (CGIL): trasparenza su confronto Salute-Economia per valorizzazione operatori sanitari

Secondo Sorrentino, un nodo importante riguarda il rinnovo del contratto collettivo nazionale sia per il settore pubblico che per quello privato. Nel settore pubblico, in particolare, si registra un blocco della contrattazione che è considerato inaccettabile. Sorrentino ha osservato che questa è l'ultima legge di Bilancio che potrebbe finanziare il contratto collettivo nazionale 22-24, e nei due anni precedenti non è stata accantonata neanche l'indennità di vacanza contrattuale.

Il ministro ha menzionato un confronto in corso tra il Ministero della Salute e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ma non sono state fornite cifre - dichiara Sorrentino - per la valorizzazione degli operatori sanitari, come il rifinanziamento delle risorse necessarie per il nuovo sistema di classificazione professionale e la rimozione del tetto al salario accessorio.

Sorrentino ha anche sollecitato un aumento delle assunzioni nel settore sanitario e ha chiesto misure per affrontare i problemi strutturali, incluso il numero programmato per le facoltà che formano professionisti sanitari. Inoltre, ha evidenziato la necessità di stabilizzare i precari del sistema sanitario e di contrastare le esternalizzazioni che causano dumping salariale.

Per quanto riguarda la contrattazione nel settore privato, Sorrentino ha auspicato l'apertura di un tavolo di confronto con le associazioni datoriali maggiormente rappresentative nel settore delle RSA, dato che attualmente si registra uno stallo nel confronto sindacale con lavoratori che hanno salari fermi da 12 anni. Sorrentino ha anche affrontato la questione dei contratti nel terzo settore, sottolineando la necessità di garantire il rispetto dei contratti e una giusta retribuzione.

Infine, Sorrentino ha criticato la decisione di costituire un tavolo tecnico sulla revisione dei dm 70 e dm 77 per la riforma del sistema di assistenza sociosanitaria territoriale, che coinvolge solo due organizzazioni sindacali, escludendo tutte le altre. La richiesta di integrare i tavoli con altre organizzazioni sindacali non ha ricevuto risposta. Sorrentino ha concluso affermando che il Ministero ha preso appunti e richiesto ulteriori approfondimenti, ma ha sottolineato che la mobilitazione continuerà e che è necessario fornire risposte concrete ai lavoratori della sanità.

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