Bene l'abolizione del vincolo di esclusività per le professioni sanitarie e inasprimento delle pene in caso di aggressioni ai danni dei sanitari. Ma il Dl Bollette, ad oggi, è un decreto attualmente senza alcun tipo di impegno economico che risulta ancora privo degli investimenti strutturali necessari per risollevare la sanità italiana e restituire dignità alle lavoratrici e ai lavoratori
. Così Domenico Proietti, Commissario straordinario della Uil-Fpl.
Dl Bollette, Uil Fpl: ad oggi decreto senza impegno economico
In attesa del via libera definitivo, il Dl Bollette contiene novità soddisfacenti per la sanità come l'abolizione del vincolo di esclusività per le professioni sanitarie, misura fortemente voluta da anni dalla Uil-Fpl e recentemente rivendicata durante gli incontri al tavolo ministeriale e gli inasprimenti di pena per chi aggredisce gli operatori, con pene che prevedono la reclusione da 3 a 7 anni
. Così Domenico Proietti, Commissario straordinario della Uil-Fpl alla lettura della bozza del Dl Bollette.
Sul fronte della dirigenza medica, invece, l'unico messaggio positivo è riservato di fatto ai soli Pronto soccorso, con l’anticipo di un finanziamento già previsto dalla legge di bilancio, mentre non è prevista alcuna risorsa extracontrattuale per il Ccnl 2019-2021. Tanto meno l'annunciata stretta sui gettonisti ne arresterà il ricorso, ma anzi finisce per legittimarne l'utilizzo
, continua Proietti, che conclude:
Un decreto attualmente senza alcun tipo di impegno economico che risulta ancora privo degli investimenti strutturali necessari per risollevare la sanità italiana e restituire dignità alle lavoratrici e ai lavoratori che garantiscono il servizio pubblico per eccellenza.
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