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Primary Nursing, la rete infermieristica che guarda al futuro

di Redazione

L’Asl di Biella ha introdotto nel 2012 il modello assistenziale del Primary Nursing ed oggi è capofila della Rete interregionale che coinvolge 21 aziende sanitarie piemontesi e della Valle d’Aosta. Lo scopo della Rete Interregionale - spiega Antonella Croso, Direttore Struttura Complessa Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ASL di Biella - è diventare punto di riferimento per tutte le Aziende Sanitarie mettendo in collegamento tra loro gli operatori sanitari e facilitando la condivisione di attività e risultati ma anche problemi e soluzioni, al fine di favorire l’introduzione e lo sviluppo di questo modello assistenziale.

Rete Interregionale Primary Nursing: coinvolte 21 aziende tra Piemonte e VdA

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Antonella Croso, Direttore SC DIPSA ASL BI e Marcello Senestraro, Direttore SC DIPSA ASL VCO, durante il convegno “Rete Interregionale Primary Nursing: dall’idea ai fatti”.

Nelle scorse settimane a Baveno si è svolto il primo atto di un percorso che coinvolge oltre venti aziende sanitarie che hanno scelto di aderire alla Rete Interregionale del Primary Nursing, nata a fine 2022; aziende che hanno deciso di scommettere e investire su questo modello assistenziale, che si fonda sulla centralità di ciascun paziente preso in carico e seguito da un infermiere di riferimento, responsabile della sua assistenza per tutta la durata della degenza.

A introdurre il metodo, tra i primi in Italia, era stata la Direzione delle Professioni Sanitarie dell’Asl di Biella, diretta da Antonella Croso, negli anni immediatamente precedenti l’apertura del nuovo presidio biellese, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Le 21 aziende sanitarie di Piemonte e Valle d’Aosta che sono entrate a far parte della Rete Interregionale, coordinata dall’ASL di Biella, al momento sono: ASL Alessandria, ASL Aosta, ASL Asti, Città della Salute, ASL Città di Torino, ASL Cuneo 1 e Cuneo 2, ASO Cuneo, AO Mauriziano di Torino, AO Novara, ASL Novara, AOU San Luigi, ASL TO3, ASL TO4, ASL TO5, ASL VCO e ASL Vercelli, insieme a queste, anche due realtà private, Humanitas e Koelliker.

Il convegno “Rete Interregionale Primary Nursing: dall’idea ai fatti” si è tenuto a Baveno ed è stato organizzato dalla Direzione Generale e dalla Direzione delle Professioni Sanitaria dell’ASL Verbano Cusio Ossola, che hanno scelto di scommettere e investire su questo modello assistenziale, che si fonda sulla centralità di ciascun paziente preso in carico e seguito da un infermiere di riferimento, responsabile della sua assistenza per tutta la durata della degenza.

L’evento formativo, che ha visto la partecipazione di 230 infermieri dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta, ma anche dalla Toscana e dall’Emilia Romagna, è andato “sold out” con una lista di attesa di decine di professionisti interessati. Obiettivo dell’evento promuovere la conoscenza dei principi su cui si fonda il Primary Nursing e delle esperienze in corso all’interno della Rete, con testimonianze e momenti di confronto e dibattito. La giornata a Baveno si è aperta con la cerimonia di consegna degli attestati agli studenti del Corso di perfezionamento in "Formatori Primary Nursing", nato dalla collaborazione tra Università del Piemonte Orientale, CESPI e ASLBI e giunto alla quarta edizione, per poi proseguire con la presentazione della Rete Interregionale e delle modalità di attuazione e sviluppo del Primary Nursing.Al Primary Nursing l’Azienda Sanitaria di Biella ha cominciato a interessarsi fin dal 2007. Cinque anni dopo è risultata, insieme all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO), la prima in Italia a dare attuazione al modello codificato dall’infermiera ricercatrice americana Marie Manthey e che si può così riassumere: Il Primary Nursing – scrive Manthey - vuole essere un approccio personalizzato al prendersi cura delle persone nel modo in cui noi vorremmo essere curati se fossimo ammalati.

La Dr.ssa Antonella Croso, Direttore Struttura Complessa Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ASL di Biella ha spiegato che lo scopo della Rete Interregionale è diventare punto di riferimento per tutte le Aziende Sanitarie mettendo in collegamento tra loro gli operatori sanitari e facilitando la condivisione di attività e risultati ma anche problemi e soluzioni, al fine di favorire l’introduzione e lo sviluppo di questo modello assistenziale. L’esperienza dell’ASL di Biella è così messa al servizio dei componenti della Rete e occasione di confronto per un percorso condiviso di sviluppo e diffusione del Primary Nursing.

In riferimento al congresso di Baveno organizzato dall’ASL VCO a beneficio della Rete Interregionale Primary Nursing, che appunto vede l’Azienda Sanitaria di Biella capofila, ha così commentato il Direttore Generale ASLBI, Mario Sanò: Questo evento ha rappresentato il primo passo importante per lo sviluppo della Rete del Primary Nursing e testimonia la capacità delle Aziende Sanitarie di Piemonte e Valle d’Aosta di essere proattive e di fare squadra per promuovere un modello che può rappresentare anche per il futuro un orizzonte importante nell’ambito della sanità.

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