Un luogo di dialogo, ascolto e confronto tra medici, infermieri, farmacisti e professionisti della salute
. È la vision del ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato il decreto con il quale si istituisce la Consulta permanente delle professioni sanitarie e sociosanitarie. Quello che ci aspettiamo da questa Consulta - commenta Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) - è la sua capacità di permettere finalmente l’innovazione che serve nelle politiche professionali sanitarie, con la valorizzazione e il rafforzamento delle competenze di ciascuno
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Fnopi: la Consulta veda tutti protagonisti e allo stesso modo
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato di aver firmato il provvedimento che istituisce la consulta permanente delle professioni sanitarie e sociosanitarie. Un luogo di dialogo, ascolto e confronto tra medici, infermieri, farmacisti e professionisti della salute. È anche così che si migliora il Servizio sanitario nazionale
, ha scritto in una nota il Ministro.
Apprezzabile, condivisibile e necessario lo sprint del ministro della Salute Roberto Speranza che passando dalle parole ai fatti ha dato gambe alla Consulta delle Federazioni degli ordini professionali
, commenta Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche.
L’idea – prosegue - conferma ancora una volta l’attenzione del ministro al tema delle professioni sanitarie e ci trova naturalmente e inequivocabilmente d’accordo. Quello che ci aspettiamo ora da questa Consulta è la sua capacità di permettere finalmente l’innovazione che serve nelle politiche professionali sanitarie, con la valorizzazione e il rafforzamento delle competenze di ciascuno, acquisite ormai da oltre un quarto di secolo nelle università, con le lauree, i master e i dottorati di ricerca, i ruoli di docenza, con una formazione capillare insomma, ognuno nel suo ruolo, per far crescere davvero il Servizio sanitario nazionale
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Ci aspettiamo però una Consulta che veda tutti protagonisti e allo stesso modo senza professioni di serie A e serie B, con un ministero e il suo ministro a garanzia di tutto questo
È giunto il momento di lasciarci alle spalle un periodo di conflittualità fra le professioni, per affrontare una modalità nuova e costruttiva che trovi nel team, nella sinergia, la maniera più efficace di tutelare il diritto alla salute dei cittadini – fa eco Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) - È necessario assicurare l’integrazione e l’interdipendenza virtuosa dei diversi profili e delle peculiari competenze professionali che concorrono all’ottimale organizzazione dei servizi assistenziali da garantire ai cittadini in maniera uniforme e omogenea sul territorio nazionale
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Salutiamo con estrema soddisfazione e orgoglio la firma del Ministro della Salute Roberto Speranza sul Decreto che istituisce la Consulta delle Professioni sanitarie e sociosanitarie. Oggi - conclude Anelli - si apre una nuova stagione, che vede nel dialogo tra le Professioni il reticolato su cui far prosperare e fiorire il nostro Servizio Sanitario Nazionale, e nell’espressione della sussidiarietà degli Ordini la piena garanzia dei diritti dei cittadini
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