Arriva dalla Federazione nazionale Ipasvi, tramite una lettera di encomio indirizzata alle Direzioni generali e alle Direzioni infermieristiche, il plauso alla professionalità degli infermieri coinvolti nei soccorsi dopo il falso allarme bomba di Torino lo scorso 3 giugno. A voi che avete dimostrato professionalità e competenza, grazie
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Lettera encomio per infermieri coinvolti nei fatti di Torino
Con una lettera di encomio indirizzata alle amministrazioni e alle dirigenze delle strutture di ricovero di Torino e provincia, la Federazione nazionale Ipasvi ha inteso diffondere un plauso a tutti gli infermieri coinvolti nei soccorsi del finto allarme bomba dello scorso 3 giugno.
Essere infermieri – scrivono Barbara Mangiacavalli e Maria Adele Schirru, rispettivamente presidente e vicepresidente Federazione nazionale Ipasvi - è ciò che avete dimostrato voi, con la prontezza e la professionalità di chi sa cosa vuol dire la propria mission e gli fa onore senza guardare i perché o le cause: dove c’è chi soffre c’è un infermiere che assiste
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Una sola parola per voi che avete dimostrato la vostra professionalità e la vostra competenza: grazie!
Un grazie forte – continua la missiva – a tutti voi che nei Pronto soccorso e non solo vi siete trovati ad affrontare una situazione tanto assurda quanto d’emergenza e un encomio alla vostra professionalità, che fa onore a voi e tutta la nostra professione
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