Un manifesto sulla donazione di sangue creato in rete da un personaggio legato a bufale informatiche non ha nessun legame ufficiale con Avis
. È netta la risposta dell’Avis al manifesto-bufala creato da Ermes Maiolica, in cui si rappresenta la classica icona dell’infermiera-sexy che invita a donare il sangue.
L’Avis prende le distanze dal manifesto scandalo
Abbiamo ricevuto molti commenti a questo riguardo, anche da infermieri che ritenevano la loro professione sminuita – dice l’Avis in un post pubblicato su Facebook -. Se non lo sappiamo noi quanto è importante il lavoro degli infermieri, con i quali condividiamo etica e impegno tutti i giorni. Abbiamo cercato di gestire il problema del falso manifesto su due livelli, uno pubblico sul tema "so che stai scherzando ma non esagerare" e uno privato dove abbiamo chiesto di togliere il nostro logo, che nessuno è autorizzato a usare, da quell'immagine. Pensavamo che sarebbe bastato a evitare dispiaceri
. Ma non è andata così. Numerose le polemiche e le repliche da parte del mondo degli infermieri fortemente offeso da quell’immagine.
Ribadiamo che non si tratta di una nostra campagna – spiega ancora l’Avis -, che abbiamo chiesto che il logo venisse rimosso, stiamo aspettando che ciò avvenga. Con la massima serenità e senza perdere di vista il fatto che Facebook è grande e comprende tante visioni, non sempre in linea con gusti e opinioni di ciascuno di noi. Aggiungiamo che, nonostante le nostre (per ora) garbate proteste, oggi è stato pubblicato un secondo manifesto.
A questo punto ci riserviamo di tutelarci in altro modo con forme più efficaci
.
In un post ieri abbiamo spiegato che un manifesto sulla donazione di sangue creato in rete da un personaggio legato a...
Pubblicato da AVIS Nazionale - Associazione Volontari Italiani Sangue su Mercoledì 29 marzo 2017
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