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Infermiera aggredita con un coltello alla gola a Meldola

di Redazione

Nuova aggressione ai danni di un'infermiera. È accaduto il 9 ottobre a Meldola, in provincia di Forlì-Cesena, nel Centro di salute mentale alla Casa di Comunità. La donna è stata ferita con un coltello prima al collo, in maniera superficiale e poi alla mano, in modo più grave.

Aggredita da paziente CSM l'infermiera non è in pericolo, ma sotto shock

Il paziente che l'ha aggredita, riferisce l'Ausl Romagna, in precedenza non aveva mai manifestato aggressività ed era seguito in maniera costante dal servizio.

Questa mattina l'uomo si era presentato al centro di salute mentale per ricevere la terapia, che l'infermiera ha somministrato. In quel momento il paziente era tranquillo, spiega l'Ausl. Ma subito dopo, al momento di fissare l'appuntamento successivo, il paziente ha estratto il coltello e aggredito l'operatrice sanitaria, che si è difesa in attesa di aiuto da parte degli altri infermieri.

La donna è stata subito portata in Pronto soccorso e non è in pericolo, ma si trova in stato di shock per l'aggressione subita. Per il direttore generale dell'Ausl Romagna, Tiziano Carradori, purtroppo siamo di fronte a un'ulteriore aggressione nei confronti degli operatori sanitari. Siamo vicini alla nostra operatrice e ai suoi familiari, e disponibili a offrire tutto il supporto necessario. Ma siamo colpiti dal fatto che, ancora una volta, i servizi di comunità e di prossimità, nei quali i nostri operatori con grande diligenza e abnegazione offrono servizi alle fasce più deboli della popolazione, si siano rivelati un ambiente di violenza e insicurezza.

Per questo, assicura Carradori, lavoreremo con determinazione per garantire al meglio la sicurezza dei nostri operatori, chiedendo il supporto di tutte le istituzioni per consentire la creazione di un ambiente più sicuro.

Aggressione a Meldola, Donini: ci costituiremo parte civile

L'aggressione ai danni di un'infermiera questa mattina a Meldola è un fatto gravissimo. E la Regione Emilia-Romagna si costituirà parte civile in questa vicenda. A dirlo è l'assessore alla Sanità Raffaele Donini, commentando l'episodio.

Vorrei innanzitutto esprimere, anche a nome della Giunta regionale, la vicinanza e la solidarietà all'infermiera che questa mattina è stata aggredita all'interno della Casa della Comunità di Meldola - dice Donini - è un fatto gravissimo, che ci impegna in misura ancora maggiore ad assicurare, in collaborazione con le altre istituzioni del territorio, la massima sicurezza degli operatori sanitari, professionisti che ogni giorno dedicano il loro tempo alla salute di tutti noi e che troppo spesso subiscono violenza fisica o verbale. Ci costituiremo parte civile in questa vicenda e ci faremo promotori per definire un'interlocuzione con le istituzioni preposte alla sicurezza, assicura l'assessore.

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