A Bologna la Fp-Cgil accoglie con favore la proposta di istituire una task force contro le aggressioni al personale sanitario, avanzata dalla consigliera comunale Roberta Toschi (Pd) e raccolta dall'assessore alla Salute, Luca Rizzo Nervo, che la porterà sul tavolo della Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss).

Pasquini-Alessi: ascoltare lavoratori, assumere e adeguare locali

È opportuna l'istituzione di una task force che comprenda istituzioni, parti sociali, sindacati e forze dell'ordine, affermano il segretario Marco Pasquini e il responsabile sanità Gaetano Alessi, anche perché se il livello di analisi delle direzioni delle aziende sanitarie si ferma ai 'braccialetti', ben venga qualsiasi altro interlocutore.

Ogni giorno la Fp si confronta con i lavoratori e le lavoratrici e basterebbe ascoltare le loro proposte - proseguono i due sindacalisti - invece ci ritroviamo sempre con delle direzioni che lavorano quando il fatto è già avvenuto, quando la violenza è già stata perpetuata, quando non rimane altro che esprimere solidarietà e dare la colpa a qualche altro ente.

Per la Fp servono assunzioni che permettano agli operatori sanitari di lavorare a pieno organico, serve una rete sociale che intercetti il malessere prima che esploda in corsia, servono strutture logisticamente migliori, scrivono Pasquini e Alessi, segnalando in particolare che i Pronto soccorso del Maggiore, del Sant'Orsola e di Porretta sono assolutamente inadeguati.

Senza dimenticare chi la violenza psicologica la subisce ogni giorno, dentro i luoghi di cura della salute mentale, dentro un ambulatorio, nelle carceri o nelle case della salute. Perché se gran parte dei professionisti con cui parliamo pensa o sceglie di dimettersi forse un ragionamento più serio e approfondito bisognerebbe farlo, concludono i due rappresentanti della Fp.