Un dramma senza precedenti ha colpito l'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli venerdì scorso, quando un devastante incendio ha causato la morte di tre anziani pazienti. Il tragico evento ha gettato nell'ombra la tranquillità della notte di venerdì, quando le fiamme hanno avvolto l'ospedale intorno alle 22.30.
Tragedia a Tivoli: Incendio mortale all'ospedale San Giovanni Evangelista
Tra le vittime una donna di 84 anni, una delle quattro persone coinvolte nella tragedia. Un uomo, identificato successivamente, era già deceduto prima dell'incendio, ma la sua salma è stata recuperata successivamente. Le prime indagini suggeriscono che le fiamme siano partite dal deposito dei rifiuti speciali situato al piano -1 dell'ospedale.
Le testimonianze dei pazienti raccontano un inizio drammatico: L'odore di plastica bruciata e poi è andata via la corrente...
Una sequenza di eventi che ha portato al panico e all'evacuazione di 193 pazienti, compresi sette bambini. Il rogo è stato domato solo nella tarda notte, ma l'edificio è stato gravemente danneggiato e invaso dal fumo.
Le reazioni delle autorità mediche non si sono fatte attendere. Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo, e Barbara Mangiacavalli, Presidente della Fnopi, hanno espresso profondo cordoglio per le vittime e hanno elogiato il coraggio del personale e i soccorritori che ha lottato contro le fiamme per salvare i pazienti.
Il Comune di Tivoli ha fornito dettagli sulle operazioni di soccorso, spiegando che i pazienti gravi sono stati trasferiti in altre strutture ospedaliere, mentre quelli meno gravi sono temporaneamente alloggiati nella palestra comunale Maramotti. La città è in stato di shock, e la rabbia dei familiari delle vittime è palpabile. Chiedono chiarezza sulle cause dell'incendio e sulla morte dei loro cari.
Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato l'intenzione di chiarire al più presto le cause della tragedia. Anche il governatore del Lazio, Francesco Rocca, si è recato sul luogo per monitorare da vicino la situazione.
Le indagini sono già in corso, e il procuratore capo Francesco Menditto ha annunciato un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Le prime ipotesi indicano il reparto Rifiuti speciali come possibile punto di origine delle fiamme.
La città è ferita, e mentre la comunità cerca risposte, i familiari delle vittime chiedono giustizia per i loro cari. La verità sulle circostanze che hanno portato a questa tragedia deve emergere, e il destino dell'ospedale di Tivoli pende ora su un filo sottile, minacciando una lunga chiusura per la bonifica e i ripristini necessari.
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