Ancora un’altra aggressione nei confronti di un medico del Pronto soccorso. La dottoressa: Se non ci fossero stati gli infermieri, ora non sarei viva
.
Catania, medico aggredito in Pronto soccorso
È sabato sera al Pronto soccorso del Vittorio Emanuele di Catania. Entra una paziente, che era già stata visitata il giorno prima e aveva anche già fatto l’elettrocardiogramma. La donna – racconta la dottoressa aggredita a MeridioNews – era in stanza con alcuni parenti che, nonostante la vigilanza e le regole dell’ospedale, erano riusciti a entrare. Le ho spiegato che forse avrebbe potuto fare delle verifiche per la presenza di un herpes zooster, che non si fanno in Pronto soccorso.
Alle parole della dottoressa, che suggeriva di rivolgersi al medico di famiglia, la donna si è ribellata, pretendendo di effettuare gli esami in quel momento in Pronto soccorso. Tre donne e un uomo mi hanno aggredita – racconta la dottoressa -, tirandomi i capelli e insultandomi pesantemente. L’uomo ha buttato a terra i monitor dei computer e se non fossero intervenuti gli infermieri non ne sarei uscita viva
.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?