In aula al Senato si è esaminato il decreto legge in materia di prevenzione vaccinale, licenziato dalla commissione Igiene e Sanità. Sono poco meno di 300 gli emendamenti depositati dai gruppi. Il testo va convertito in legge entro il 6 agosto e deve ancora passare alla Camera.

Dl Vaccini in Senato, ecco cosa cambia

La commissione Bilancio ha dato parere negativo all’emendamento che obbliga operatori sanitari e socio sanitari e operatori scolastici alla vaccinazione. Al momento non ci sarebbe la copertura finanziaria. Ma Binetti ha già detto che alla Camera riproporremo l’emendamento. La seduta è stata sospesa e riprenderà martedì prossimo.

Passato l'emendamento della commissione Sanità che rimuove dalle sanzioni il rischio della revoca alla potestà genitoriale ai genitori che non rispettino l'obbligo vaccinale. L'emendamento è passato quasi all'unanimità con 225 sì e un astenuto. 

Approvato a maggioranza anche l'emendamento a prima firma della senatrice Maria Rizzotti (Forza Italia) che riduce le sanzioni ai genitori che non rispettino l'obbligo vaccinale. Le sanzioni ora vanno da 100 a 500 euro, mentre prima andavano da 500 a 7.500 euro.

Tra gli emendamenti approvati oggi quello di Malan (Fi), che prevede l'estensione delle vaccinazioni obbligatorie ai minori stranieri non accompagnati; quello della commissione Sanità che, al fine di rafforzare la farmacovigilanza, prevede l'obbligo per l'Aifa di pubblicare una relazione annuale, avvalendosi della collaborazione di una commissione tecnico-scientifica indipendente, nonché il monitoraggio sul rispetto del calendario vaccinale e sull'erogazione uniforme dei livelli essenziali di assistenza.

Alcuni emendamenti all'articolo 1 sono stati accantonati, a seguito di una precisazione del senatore Giorgio Tonini (Pd), presidente della commissione Bilancio, sulla procedura seguita dalla commissione per verificare la copertura finanziaria. Tra questi, appunto, quello che obbliga alla vaccinazione professionisti sanitari e insegnanti.