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Sentenza

Caso Poggiali, Cassazione conferma assoluzione ex infermiera

di Redazione

A distanza di 9 anni da quando scoppiò l’inchiesta per le morti sospette all’ospedale di Lugo, la Cassazione ha posto fine alla vicenda giudiziaria di Daniela Poggiali giudicando inammissibile il ricorso. Confermata la sentenza di assoluzione che chiude così un caso senza precedenti a livello nazionale.

Daniela Poggiali è innocente. Chiuso caso senza precedenti in Italia

La Cassazione ha respinto il ricorso dell’accusa e convalidato il verdetto dell’appello ter: Daniela Poggiali è innocente per la morte di Rosa Calderoni

È stata confermata, dalla Prima sezione penale della Cassazione, l'assoluzione di Daniela Poggiali, l'ex infermiera accusata di aver ucciso con una iniezione letale una paziente di 78 anni, Rosa Calderoni, morta l'8 aprile 2014.

Con la decisione dei supremi giudici è stato convalidato il verdetto emesso dalla Corte di Assise di Appello di Bologna il 25 ottobre 2021, nel processo ter. È la terza volta che la procura generale ha fatto ricorso agli 'ermellini'. Il ricorso - riporta l'Ansa - è stato dichiarato inammissibile.

Non ci sarebbe stata alcuna manipolazione, da parte dell’imputata, dei reperti. Ma anche assenza di un movente plausibile, nonché indici statistici sulla mortalità in corsia non riconducibili a specifiche condotte e – tutt’altro che in ultimo – la metodologia con la quale era stata attribuita l’iniezione mortale di potassio non è stata accolto in moda unanime dalla comunità scientifica. Sintetizzando sono queste le motivazioni con le quali la Corte d’Assise d’Appello di Bologna aveva spiegato l’assoluzione (perché il fatto non sussiste) pronunciata il 25 ottobre 2021 nei confronti della Poggiali.

Spero che il passare del tempo mi tolga un po’ di dosso questa etichetta da mostro. Mi piacerebbe che un domani la gente mi vedesse solo per Daniela Poggiali, una persona normale, e che si dimenticasse di tutta questa vicenda, aveva confessato l'ex infermiera in una lunga intervista ai microfoni di Nurse24.it a margine della sua scarcerazione dopo 1003 giorni di carcere (nel 2017). Ho sempre sostenuto di essere innocente, ripete da sempre Poggiali. Nel 2023, dopo 9 anni e sette giudizi sulla vicenda, il verdetto di innocenza è diventato definitivo.

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