È stato sottoscritto a Roma il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le imprese del settore, tra cui CRA ed RSA, aderenti all’Anaste, Associazione Nazionale delle Strutture Territoriali. Un riconoscimento all’impegno degli operatori, con interventi di particolare rilievo sull’adeguamento dei corrispettivi tabellari, nonostante il periodo di difficoltà del settore
, il commento di Sebastiano Capurso, presidente nazionale Anaste. Il testo del Ccnl è stato già inviato al CNEL ed agli enti competenti.
Rinnovato Ccnl Anaste per i lavoratori di RSA, CRA e Case di riposo
Ratificato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Anaste per il personale dipendente delle Strutture Territoriali, per le imprese del settore socio-sanitario aderenti ad Anaste.
A siglare il testo, oltre alla Commissione lavoro dell'Associazione Nazionale delle Strutture Territoriali, le organizzazioni sindacali SNALV CONFSAL – Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori, CONFSAL – Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori, CIU, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, CSE Confederazione Indipendente Sindacati Europei, CSE Sanità – Federazione delle professioni sanitarie sociali tecniche e amministrative della Confederazione CSE, CSE FULSCAM – Federazione Unitaria Lavoratori Servizi, Commercio, Albergo e Mensa, CONFELP – Confederazione Europea Lavoratori e Pensionati.
Anaste ha ribadito il grande significato di questo rinnovo, intervenuto in un momento di grandissima difficoltà per il settore socio-sanitario, utilizzando interamente risorse proprie, essendo le rette invariate da oltre 10 anni, e pur sotto il peso insostenibile della crisi energetica e dell’aumento dell’inflazione
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Uno sforzo enorme, in una situazione straordinaria, che vuole essere anche un riconoscimento dell’impegno sempre profuso da tutti i lavoratori delle RSA e delle case di riposo.
Il Contratto Anaste, la cui prima sottoscrizione risale al 1991, è uno dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro più significativi e applicati nei settori socio-sanitario e socio assistenziale in quanto strutturato per le specifiche esigenze di questi ambiti lavorativi.
La sottoscrizione del rinnovo – ribadisce Gianluigi Pirazzoli, presidente Anaste Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale dell’associazione - arriva in un momento di enorme difficoltà per il nostro settore soprattutto per la grave e prolungata carenza di personale, soprattutto di infermieri. Non ultimo il peso considerevole della crisi energetica e dell'aumento complessivo dell'inflazione
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Nonostante la convergenza di questi fattori – conclude Pirazzoli - abbiamo fatto uno sforzo enorme per dare attraverso il rinnovo del contratto un riconoscimento, in termini di maggiori tutele, ai lavoratori delle RSA e delle case di riposo. Voglio sottolineare che senza il loro apporto umano e professionale non sarebbe stato possibile superare l’emergenza pandemica in luoghi di cura delicati e complessi come quelli residenziali
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