Infermieri, ostetriche, fisioterapisti e tecnici sanitari di radiologia medica (tsrm) hanno partecipato in modo unitario per il quinto anno consecutivo all’edizione bolognese della Race for the Cure, la più grande manifestazione mondiale per la lotta ai tumori del seno. Quest'anno è stato segnato il nuovo record di adesioni: sono state 21.000 le persone che hanno partecipato, nonostante la pioggia, alla manifestazione organizzata dalla Susan G. Komen Italia per la lotta ai tumori del seno.
Race Bologna 2019: Ci sono sfide che insieme si affrontano meglio
Un’occasione per sostenere la lotta contro i tumori al seno, per stare al fianco delle donne che hanno lottato e lottano per vincere la malattia, per far conoscere l’importante ruolo delle Professioni Sanitarie nei diversi contesti di prevenzione e di cura.
Anche questo è stata la Race for the Cure (organizzata dall'associazione Susan Komen Italia), che per l’edizione 2019 ha visto Bologna tingersi di rosa con circa 21mila maglie in corsa per la solidarietà, nonostante la pioggia.
E, fra loro - così come era successo nell'edizione dello scorso anno con la squadra TIFO per te (TIFO è l’acronimo di Tecnici sanitari, Infermieri, Fisioterapisti e Ostetriche) - c'erano anche infermieri, ostetriche, fisioterapisti e tecnici sanitari di radiologia medica.
Sono stati tre giorni di salute, sport e solidarietà ai Giardini Margherita culminati con la gara podistica non competitiva che ha invaso le vie del centro: chi di corsa e chi a spasso per la città, anche con passeggini, cani e strumenti musicali. Centinaia i volontari bolognesi pronti a far sì che tutto andasse per il meglio.
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