Nurse24.it
chiedi informazioni

libri e riviste

Anime Gemelle - terza parte

di Angelo

16859c712258acd4f48115f1fd7e0a10

Fabio mi dà tutto. È lui la persona che aspettavo da tanto, troppo tempo. Ieri sera è stato fantastico, inusuale, fuori dagli schemi. Sento di essermi innamorata sul serio di lui, voglio trasferirmi nella sua città, voglio amarlo come mi ama lui.

Luca me lo diceva che avrei trovato l’amore, che non dovevo cercarlo. Tutto sarebbe accaduto da solo come per magia. E allora perché mi manca Luca, perché mi mancano i suoi occhi, le sue mani, il suo farmi sentire sempre la migliore di tutte?

Luca non risponde ancora, è un idiota e basta!

Bartolino anche oggi ha mosso quel dito. Sto aspettando che arrivi il “Comunicatore Digitale”. Mi hanno parlato del sistema TM3 una sorta di emulatore di mouse che riesce a sfruttare il movimento oculare diretto. Spero di poter essergli d’aiuto e catapultarlo fuori dalle sue prigioni attuali.

Ieri Fabio mi ha detto che vuole sposarmi, è stato tenerissimo, mi son messa a piangere come una bambina. I suoi occhi brillavano di gioia, le sua mani erano seta pura. E poi il suo profumo, profumo di uomo, profumo di padre, profumo d’amore.

L’amore, ma cos’è l’amore?

L’ultima volta che ho visto Luca abbiamo fatto l’amore per ore. Ah scusate l’Amore come direbbe lui. È stato elegante nel dirmi che la nostra storia volgeva al termine. Mi ha parlato dei diversi livelli d’Amore, delle scatole in cui possiamo mettere il Bene, il nostro Bene, quello di chi ci circonda. Ogni scatola va riposta in un punto preciso della nostra anima e va riaperta solo quando ne abbiamo bisogno. A volte però si riaprono da sole ed è in quel momento che tutto si rimescola, l'essenza diventa instabile, il certo è rimesso in discussione.

Bartolino anche oggi non è stato bene, gli ho reperito un accesso venoso alla mano destra, e infuso quei veleni prescritti dal medico, si è ripreso, ma che senso ha riprendersi per tornare prigionieri di se stessi; non ha più vasi disponibili, un catetere venoso centrale è ormai d’obbligo, ma la moglie non vuole, non vuole che su di lui ci si accanisca. E ha ragione! 

Bartolino soffre e non so cosa vuole dirmi.

Fabio è cocciuto, è cazzuto proprio. Sa anticipare le mie voglie, sa anticipare i miei gusti, sa anticipare i miei pensieri. Programma tutto ed è perfetto in tutto. Un uomo da sposare, un uomo da vivere e da amare. Non è come Luca che non si fa sentire e non risponde.

Ehhhhh l’amore, è veramente differente dall’Amore? Mmmmmhhh. Che casino nella mia mente.

«Forse scorre dentro il silenzio il senso, il profilo della vita, tra le cose, neanche il buio serve ad immaginare la ragione che ci invita a provare… so che a ingannarmi non è l’amore, perché voglio amare…», da giorni mi gira in mente questo pezzo dei Nomadi, l’ultimo pezzo ascoltato con Luca. Credevo di morire, ma stavo solo Amando. Oggi me ne rendo conto, solo oggi purtroppo mi accorgo di quello che ho perduto. La vita però va avanti e so che Luca ci sarà sempre. Non avrò mai più le sue carezze, non vedrò più il suo viso da vicino, ma sentirò il suo cuore e la sua anima, avvertirò ogni vibrazione del suo essere, finché morte non ci separerà. A volte mi sento sola, nonostante Fabio. Mi sento ingannata, tradita, vilipesa nel profondo. Luca non me lo doveva fare, Luca non doveva sparire così come ha fatto, dileguandosi nel nulla, scegliendo forse la sua bambina, sicuramente sua moglie. Non me lo doveva proprio concedere questo lusso, lo odio!

Preparo la terapia e mi chiedo se sia giusto che ai nostri pazienti, venuti qui per un lungo viatico verso l’ultraterreno, vengano somministrati tutti questi veleni. Perché non li lasciamo morire in pace, così come hanno vissuto in pace. Bartolino forse è proprio questo che vuole dirmi: “lasciatemi andar via per sempre”.

E io sto qui a soffrire per amore, quando la sofferenza è altrove. Che senso ha entrare nella vita e nel corpo di questi uomini e di queste donne nel nome della sopravvivenza, nel rispetto dei dettami umani e cristiani; che cacchio di vita è stare tutto il giorno immobili ad aspettare l’arrivo della grande mannaia. È ridicolo che in Italia e nel mondo ci sia questo modo di fare. È chiaro che dietro c’è solo un movente economico, perché far sopravvivere chi non ha voglia di farlo? È uno Stato, un mondo, stronzo, disumano! 

Il prossimo week-end lo passerò da Fabio, forse conoscerò i suoi genitori e il fratello Mirko. Non so che vestiti mettere, sicuramente cambierò il colore ai miei capelli. Quando decido lascio il segno!

E Luca? Luca è un deficiente, almeno mi dicesse se è vivo, se è scappato in Africa o se è defunto! Ho bisogno del suo supporto e della sua voce prima di partire per l’Argentina.

Che regalo compro a Fabio sabato per il suo compleanno?

Leggi la prima parte

Leggi la seconda parte 

Scopri i master in convenzione

Commento (0)