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Messaggioda TimeToAction 17 mag 2018 14:00

In questo Forum ci sono 52.000 iscritti, e vedo domande irrisolte, un altissimo numero di post senza risposta. Questo forum è lo specchio della nostra categoria: siamo assenti. Ci stiamo suicidando. E forse ce le meritiamo davvero. Aprendo un post in un qualsiasi Forum (elettronica, fai da te, arte, giardinaggio) si può notare una calorosa attenzione degli iscritti: la gente accorre per aiutare, per condividere le proprie idee, per dare il proprio suggerimento. C'è uno spirito collettivo, una necessità di aiutarsi reciprocamente, dovuto al semplice interesse comune dell'attività in questione.

Qui abbiamo ben di più in gioco, ma non ce la facciamo proprio. Forse proprio perchè i migliori se ne vanno o cambiano professione? Che disgrazia. Trovo INDEGNA la nostra categoria: è evidente un livello culturale bassissimo, la totale assenza di spirito collettivo. Tutti che pensano al proprio misero posto, non capendo che così condanniamo la nostra professione e quindi noi stessi.

In quanti denunciano le cooperative? In quanti, invece, si lasciano sfruttare a testa bassa, per 8, 10 euro lorde l'ora (e si ritengono pure fortunati!!!) in attesa di poter riversare quell'inevitabile rabbia e frustrazione sui prossimi deboli, sui pazienti, sulle future nuove leve? In quanti accettano turni di 14 ore consecutivi, turni notturni non giustamente retribuiti? In quanti rinunciano a tornare al proprio paese, dai propri cari, pur di non perdere il loro misero posto? In quanti conducono questo lavoro usurante, psicologicamente e fisicamente, e non riescono neppure ad aprirsi un mutuo? Per alcuni c'è papà, che da una mano: fortunati loro, davvero. Gli altri invece?

E i nostri colleghi più anziani? Quelli che dovrebbero dare l'esempio, aiutarci? I prossimi alla pensione se ne fregano. I padri e le madri di famiglia hanno ben altri crucci per la testa. Noi giovani invece? Barcolliamo.

Esiste forse una categoria più meschina della nostra?

BOICOTTIAMO le cooperative !!!

Eliminiamo questo cancro: un intermediario che non serve a nulla, se non a rubarci potere contrattuale. Un parassita che succhia sangue ad una bestia ferita, senza fatica alcuna. Dovremmo denunciare gli abusi, gli illeciti, le false dichiarazioni, i demansionamenti. Dovremmo aiutarci l'un l'altro, invece di sgomitare come delle galline in cerca di briciole. Assistiamo alla nascita continua di cooperative, di gruppi che si presentano "in tuo aiuto". Ti aiutano ad emigrare, ti aiutano a trovare lavoro. Sciacalli, avvoltoi. Traggono guadagno da questa situazione disastrata, facendo leva sull'ingenuità dei neo laureati, sulla disperazione della gente in difficoltà.

Beceri! Siamo la categoria che meglio potrebbe protestare!!!
Come potrebbe andare avanti la sanità, senza di noi?
Chi più di noi ha un simile potere contrattuale?


Ma noi non lo usiamo, poveri timorati di Dio, preferiamo che ci mettano i piedi in testa, fino a soffocarci. Ci offriamo a scapito della nostra integrità fisica e mentale, ci svendiamo. Ci usano, ci umiliano, ci privano della nostra libertà e dignità professionale.

Di rado ho visto infermieri felici.
Ho visto, piuttosto:

L'infermiere piccolo e servizievole con i potenti, con i ladri.
L'infermiere che porge l'altra guancia al proprio assassino.
L'infermiere che si vendica sui propri fratelli minori.
L'infermiere che si sfoga sui pazienti.
L'infermiere gonfio di invidia, di rabbia.
L'infermiere inetto. L'infermiere smidollato.
L'infermiere operaio della sanità, assolutamente privo di alcun diritto intellettuale


Altro che PROFESSIONISTI. Altro che ORDINE.
L'ordine dei cretini, al massimo.
Abbiamo questo splendido dono, LA RETE, INTERNET.
Qui potremmo confrontarci, aiutarci, unirci, da Milano a Gela, organizzarci.
Riscattarci.

E invece..?
Che pena, signori!
SVEGLIA!!!!
TimeToAction
 
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Iscritto il: 17 mag 2018 12:18

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