La preparazione del letto della ferita o Wound Bed Preparation (WBP), ha un ruolo determinante nel trattamento delle lesioni cutanee. Per poter applicare nella pratica clinica il concetto di preparazione del letto della ferita, l’International Wound Bed Preparation Advisory Board, ha introdotto l’acronimo TIME, che definisce quali siano i componenti fondamentali da prendere in considerazione.
Wound Bed Preparation secondo i principi del TIME
La gestione delle ulcere cutanee ha fatto molti progressi durante gli ultimi anni, soprattutto grazie a nuove tecniche di trattamento e a terapie avanzate.
Tuttavia, la pulizia e la ricerca di segni di infezione restano gli aspetti maggiormente considerati nel trattamento delle lesioni cutanee a discapito invece della corretta preparazione del letto della ferita, attraverso un approccio completo, che miri alla guarigione naturale e che tenga conto dei benefici che i prodotti avanzati ad oggi disponibili, possono apportare se utilizzati correttamente e con consapevolezza.
La preparazione del letto della ferita o Wound Bed Preparation (WBP), ha assunto un ruolo determinante nella cura delle lesioni cutanee.
Per poter applicare nella pratica clinica il concetto di preparazione del letto della ferita, l’International Wound Bed Preparation Advisory Board, ha introdotto l’acronimo TIME, per definire quali sono i componenti fondamentali da considerare.
Il TIME è una struttura dinamica atta ad individuare 4 aree cliniche che devono essere prese in considerazione nella preparazione del letto della ferita e che corrispondono ad anomalie fisiopatologiche la cui correzione facilita il processo fisiologico di guarigione.
Seguire questo schema dinamico permette un approccio completo al trattamento delle lesioni croniche.
Il TIME è inoltre utile per valutare l’efficacia di una terapia/trattamento in atto. Il fine ultimo di una corretta valutazione ed applicazione del TIME è la guarigione facilitata.
I principi del TIME per la valutazione della lesione
L’acronimo TIME, ovvero Tissue, Infection or Inflammation, Moisture imbalance, Epidermal margin, è una guida pratica e dinamica che ha lo scopo di focalizzare l’attenzione sui principi della Wound Bed Preparation (WBP).
TIME - osservazioni cliniche |
T - tessuto necrotico e/o devitalizzato |
I - infezione o infiammazione |
M - macerazione o secchezza squilibrio di fluidi |
E - epidermide: margini non sottominati |
Cosa ci suggerisce di osservare? | Presenza di abbondante tessuto necrotico o devitalizzato,
slough, depositi di fibrina, escara dura |
Cambiamento di colore del letto della ferita,
calore della cute, aumento di dolore, edema, eritema (> 2cm), essudato sieroso o purulento, cattivo odore, tessuto di granulazione rosso vivo e sfaldabile, fistole, segni sistemici come febbre |
La lesione presenta: eccesso di essudato oppure eccessiva secchezza |
Attenzione focalizzata sui margini.
In assenza di necrosi, infezione ed essudato, i margini sono:
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Quali sono gli elementi da correggere? | Presenza di tessuto necrotico o devitalizzato:
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L'infezione favorisce la cronicizzazione ostacolando la guarigione.
La presenza costante di un’area infetta richiama una risposta infiammatoria imponente che combinata ad una attività ridotta dei fattori di crescita contribuisce a danneggiare l’area della lesione |
L'eccesso di essudato:
L’eccessiva secchezza del letto della ferita:
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Mancata chiusura della lesione data da
inefficace risposta cellulare (in particolare i fattori di crescita) e arresto della proliferazione delle cellule cutanee (cheratinociti) |
Come intervenire? | Debridment o sbrigliamento, occasionale o ripetuto.
Il Debridement può essere:
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Preparazione del letto della ferita mediante:
detersione
debridement
antisepsi
L’utilizzo di antibiotici sistemici è raccomandata solo in caso di infezioni gravi o potenzialmente letali. Valutazione e trattamento di eventuali fattori concomitanti come:
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Medicazioni avanzate
Per l’eccesso di essudato:
Per la secchezza eccessiva:
Terapia con presidio a pressione negativa (VAC) indicato per ulcere di notevole dimensione |
Rivalutazione della ferita, del paziente
(presenza di cause concomitanti come malnutrizione, vasculopatia, alcolismo, malattie autoimmuni) e delle cause e considerare una terapia alternativa. Se tutti i punti del TIME sono stati rivalutati e corretti e la ferita presenta un letto ben preparato ma comunque non riesce a guarire, allora sono necessarie terapie innovative che attivino e sollecitino il processo di guarigione:
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Quali sono gli obiettivi? |
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Sorveglianza dell'infiammazione:
Riduzione della carica batterica |
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Quali sono i risultati attesi? | Fondo della lesione vitale | Controllo del'infiammazione e dell'infezione | Bilancio dei fluidi | Proliferazione dei margini epiteliali |
La Wound Bed Preparation può non portare i risultati sperati se l’approccio che utilizziamo non è globale e olistico. Il paziente va considerato nella sua totalità, trattare solo l’ulcera non basta ad assicurarci la guarigione.
I principi del TIME devono servire come una checklist per verificare e assicurarsi che tutti gli interventi siano stati eseguiti nel modo migliore e in appropriatezza.
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