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Wound Care

Terapia al plasma freddo (CAPP) nella gestione delle lesioni

di Chiara Vannini

La terapia con plasma freddo, chiamata anche Cold Atmospheric Pressure Plasma (CAPP), è una metodologia che sta prendendo sempre più piede in diversi ambiti clinici, soprattutto in dermatologia.

Cos’è il plasma atmosferico freddo

terapia plasma freddo

Il plasma freddo agisce con la superficie che viene trattata attraverso diversi meccanismi.

Il plasma è il quarto stato della materia, formato dalla ionizzazione di gas neutri con campi elettromagnetici.

Il plasma atmosferico freddo è un gas generato a temperatura ambiente, al contrario del plasma tradizionale che in genere è molto caldo.

Il fatto di essere generato a temperatura ambiente, lo rende particolarmente sicuro per l’uso sui tessuti viventi; inoltre, è ricco di specie reattive, come i radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto, che possono interagire con i tessuti biologici.

Il plasma include elettroni, ioni, radiazioni UV e campi elettromagnetici, che sono efficaci nella sterilizzazione delle ferite e di conseguenza nella guarigione, andando ad inibire la proliferazione batterica attraverso il rilascio di enzimi e la distruzione della membrana cellulare dei microrganismi.

Ha effetti:

  • antiprurito
  • antimicrobici
  • antinfiammatori
  • stimolanti dei tessuti
  • migliora il flusso sanguigno

e, al momento, non ha dimostrato alcuna resistenza ai patogeni.

Meccanismo d’azione del plasma freddo

Il plasma freddo agisce con la superficie che viene trattata attraverso diversi meccanismi:

  • Stimola la guarigione: è in grado di aumentare la vascolarizzazione, la proliferazione cellulare e la rimodulazione dell’infiammazione
  • Ha effetto antimicrobico: produce specie reattive all’ossigeno e all’azoto in grado di danneggiare le cellule e il DNA di molti microrganismi, rendendoli inattivi
  • Ha effetti sulla cute: è in grado di ridurre l’infiammazione locale, stimolare il collagene e ripristinare il sistema barriera

Vantaggi e limiti della terapia al plasma freddo

I principali vantaggi legati alla terapia con plasma sono:

  • Non invasività
  • Indolore
  • Ampio spettro d’azione
  • Rari effetti collaterali
  • Nessuna resistenza microbica

Per quanto riguarda i limiti di questa tipologia terapeutica, gli studi sono ancora in divenire.

Tuttavia, in ambito dermatologico dove il suo utilizzo è più diffuso, è stato già evidenziato che alcune condizioni dermatologiche non possono essere trattate con questa metodologia.

Applicazioni in dermatologia

In dermatologia il plasma freddo viene utilizzato in diverse condizioni, fra cui:

  • Infezioni cutanee: è efficace contro le infezioni batteriche e fungine, tra cui acne, verruche o herpes
  • Dermatite atopica: riduce l’infiammazione e il prurito
  • Psoriasi: riduce le lesioni
  • Guarigione delle ferite: favorisce la guarigione di ferite croniche, ulcere e ustioni
  • Ringiovanimento della pelle: migliora l’aspetto della pelle riducendo rughe e macchie cutanee

Altre applicazioni

Il plasma freddo viene utilizzato con successo anche nel trattamento delle lesioni del piede diabetico, dove ha messo in luce la sua capacità di:

  • Ridurre l’infezione data dai microrganismi
  • Favorire la guarigione attraverso l’angiogenesi (formazione di nuovi vasi)
  • Proliferazione dei tessuti

Il plasma freddo viene utilizzato anche nel trattamento antitumorale, in quanto ha un target selettivo delle cellule tumorali.

Il suo effetto si esplica andando a portare a stress ossidativo le cellule tumorali, causando la morte cellulare, inibendo la proliferazione e danneggiando il DNA.

La terapia al plasma è infatti in grado di portare ad arresto del ciclo cellulare, necrosi e morte cellulare. Gli studi sul trattamento dei tumori sono, tuttavia, ancora in divenire.

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