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Salute

Settimana del cervello, la ricerca alla ricerca della mente

di Monica Vaccaretti

Dal 13 al 19 marzo 2023 si è celebrata la settimana mondiale del cervello, l'organo vitale più affascinante del corpo umano, morfologicamente indagato in ogni dettaglio. “La nuova era del cervello” è stato il tema dell'edizione 2023 della Brain Awareness Week, una settimana intensa dedicata alle neuroscienze, durante la quale si sono tenuti incontri scientifici divulgativi - tra seminari, conferenze e workshop – organizzati da università, fondazioni, associazioni, dipartimenti ed istituti di ricerca contemporaneamente in tutto il mondo.

Brain Awareness Week 2023, la nuova era del cervello

Dal 13 al 19 marzo 2023 si è celebrata la Brain Awareness Week, settimana mondiale del cervello

Due emisferi simmetrici, separati da una profonda fessura longitudinale mediana. Due tessuti che costituiscono il sistema nervoso centrale, una sostanza grigia e una bianca. Una corteccia con solchi e circonvoluzioni, segno di grande evoluzione.

Quattro lobi, ciascuno dei quali è sede di importanti aree funzionali motorie e sensoriali che ci rendono umanamente vivi.

Grazie al cervello vediamo il volto di un figlio, ascoltiamo musica e voci, sentiamo il profumo di un fiore, sentiamo la pelle toccandola, gustiamo il sapore del buon cibo.

Grazie al cervello controlliamo le emozioni, parliamo e comprendiamo il linguaggio, ricordiamo e conosciamo, elaboriamo ricordi e pensieri. È la parte migliore di noi, che ci rende unici tra le specie. Tuttavia, c'è ancora molto da scoprire.

La ricerca scientifica va ancora alla ricerca della mente e dei suoi misteri, cercando di indagare sui meccanismi fisiopatologici che portano alle malattie neurodegenerative. Mantenere il cervello in salute è pertanto condizione essenziale per garantire una buona funzionalità delle capacità che, con incanto, ci dona ogni giorno.

La nuova era del cervello” è stato il tema dell'edizione 2023 della Brain Awareness Week, una settimana intensa dedicata alle neuroscienze. Si tratta di una rassegna culturale sulle scienze del cervello. L'iniziativa è sostenuta in Italia dalla Società Italiana di Neurologia (Sin) che, promuovendo la ricerca scientifica sul cervello per studiare le malattie del sistema nervoso, si pone l'obiettivo di accrescere nelle persone la conoscenza e la consapevolezza delle funzioni di questo organo necessario alla sopravvivenza e di condividere le meraviglie della ricerca scientifica.

Si tratta di un evento internazionale che si svolge ogni anno, dal 1996, in tutto il mondo nel mese di marzo. Coordinata in Europa da European Dana Alliance for Brain e negli Stati Uniti da Dana Alliance for the Brain Initiatives, la settimana dedicata al cervello è resa possibile dal coordinamento delle maggiori Società neuroscientifiche internazionali.

Occorre conoscere il nostro cervello, sia le sue eccellenti capacità e potenzialità sia i suoi disturbi cognitivi neurologici, geriatrici e neuropsicologici. Occorre averne cura, sostenendolo non solo con nutrienti ma, come credeva Sant'Agostino, riempiendolo con tutto ciò che lo rallegra e lo fa stare bene.

Coltivare l'apprendimento ed avere cura della memoria sono condizioni essenziali per salvaguardare queste due proprietà fondamentali del cervello e che il cervello richiede per restare sano e funzionale. Un buon cervello in salute, in equilibrio e nella pienezza delle sue funzioni ci dona una identità e ci rende esseri relazionali. Acquisire nuove conoscenze e conservarle nel tempo è possibile grazie alla plasticità del cervello che muta struttura e funzione in relazione agli stimoli ambientali.

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