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zainetto del benessere

Emozionario: istruzioni d’uso de “lo zainetto del benessere”

di Rosa Anna Alagna

Con lo zainetto del benessere L’Emozionario ha esplorato vari approcci per sviluppare l’intelligenza emotiva, prendere consapevolezza delle emozioni e imparare a gestirle. Prenderci cura di noi stessi e tendere al benessere vuol dire stare bene nel nostro corpo in armonia con tutto ciò che ci circonda. Questo vale in particolare per noi infermieri. Quando scegliamo di diventare infermieri sappiamo che cureremo persone che soffrono, ma non sappiamo ancora che saremo contagiati dalla loro sofferenza, perché il loro dolore sarà il nostro dolore, in quanto uomini.

Zainetto del benessere: cos’è?

In questo spazio vogliamo fornire alcuni spunti di riflessione per iniziare (o ricominciare) a prendersi cura di sé stessi. Partiremo da alcuni concetti generali, per poi approfondire qualche esempio di pratica che può diventare quotidiana.

Domandarsi quali sono le cose importanti che veramente contano ci fa cambiare punto di vista, ma bisogna essere in grado di “ordinare” in base al nostro sistema di valori e al nostro sentire profondo.

Perché lo shiatsu

Lo shiatsu è una tecnica naturale di origine giapponese che si basa sulla pressione, esercitata ed applicata da dita, palmi e gomiti, su vari punti situati lungo i cosiddetti “meridiani energetici” che attraversano il corpo umano. Lo shiatsu trae le proprie teorie dalla Medicina Tradizionale Cinese (M.T.C.) introdotta in Giappone dai monaci buddisti nel 500 d.C.

La tabella sottostante rappresenta le coppie di meridiani yang e yin, dove ad ogni coppia è associato un elemento, un’emozione, ma anche una facoltà, un aspetto vitale, una stagione, un organo di senso, un colore. Nella legge dei cinque elementi ognuno influenza il successivo nel susseguirsi del ciclo vitale: l’elemento madre influenza l’elemento figlio, mentre l’elemento nonno domina il nipote.

Legge dei cinque elementi

La pratica dello shiatsu è una forma di autocura, perché consente di creare una unione percettiva silenziosa tra chi lo pratica e il suo Uké (così si chiama la persona che riceve un trattamento shiatsu), è uno scambio impregnato di doni invisibili e impalpabili, basati sulla fiducia e l’affidamento. L’essere in relazione, la vicinanza, il rispecchiarsi nella fragilità e nella forza dell’altro costituisce di per sé una cura.

Lo shiatsu infonde energia, placa la mente e rilassa il fisico e, grazie ai potenti meccanismi di autoguarigione del corpo - alcuni spiegabili con la scienza, altri avvolti nel grande mistero della vita - dona sollievo in molti casi di patologie acute e croniche e risulta efficace per i disturbi da stress.

E tu come vorresti essere aiutata/o? Che cosa proponi per la tua cura? A quale boa di salvataggio vuoi aggrapparti?

Infermiere

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