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COVID-19

Referto tamponi di personale sanitario avrà priorità assoluta

di Redazione

Nei laboratori autorizzati per le analisi dei tamponi, la presentazione di campioni afferenti a personale sanitario dovrà ottenere priorità assoluta e la comunicazione del risultato dovrà avvenire in un arco di tempo massimo di 36 ore. Lo stabilisce la nuova circolare del Ministero della Salute, che sostituisce quella che dava priorità nell'effettuazione dei tamponi al personale militare coinvolto nella gestione dell'emergenza.

Coronavirus, referto tamponi personale sanitario entro 36 ore

Aveva destato non poche perplessità la circolare del 19 marzo in cui il Ministero della Salute prevedeva che nei laboratori autorizzati per le analisi dei tamponi, la presentazione di campioni afferenti a personale militare ed a esso congiunto (anche in assenza di evidenze cliniche), dovesse avere priorità e che la comunicazione del risultato dovesse avvenire in un arco di tempo massimo di 36 ore.

Veniva poi sottolineato che l’effettuazione delle analisi anche in assenza di evidenze cliniche è determinata dalla necessità di garantire la prontezza operativa delle Unità dispiegate in Patria e in zona di operazioni.

Ecco, dopo 24 ore questa priorità viene riservata al personale sanitario, quello decisamente più esposto al rischio di contagio: a prevederlo è la nuova circolare che di fatto cancella e sostituisce quella del 19 marzo. Nel nuovo testo si legge che nei laboratori autorizzati per le analisi dei tamponi, la presentazione di campioni afferenti a personale sanitario dovrà ottenere priorità assoluta e la comunicazione del risultato dovrà avvenire in un arco di tempo massimo di 36 ore.

Mentre resta invariato il resto delle disposizioni della circolare, che riguarda il rintraccio dei contatti in ambito di sorveglianza sanitaria e l'aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio di casi di infezione da SARS-CoV-2.

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