Nurse24.it

coronavirus

Motta: l'Università ha dato il suo contributo all'emergenza

di Redazione

Nessuna singola misura risolve un problema, soprattutto di fronte a fenomeni così complessi come l'epidemia di covid-19, tuttavia occorre affrontare questo momento con tante e diverse strategie, tra loro complementari e non alternative. Così Paolo Carlo Motta, presidente del Corso di Laurea in Infermieristica di Brescia, dopo l'annuncio dell'anticipazione delle lauree in Infermieristica da parte dell'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera.

Lauree anticipate, Motta: serve sinergia e collaborazione di tutti

Il professor Paolo Carlo Motta

Il professor Paolo Carlo Motta, presidente della laurea in Infermieristica di Brescia

Le lauree di Infermieristica sono per decreto ministeriale abitualmente previste tra marzo e aprile. Alcuni Atenei lombardi - spiega Paolo Carlo Motta, presidente del CdL in Infermieristica di Brescia - avevano già programmato di svolgerle nei primi giorni di marzo; altri - come quello di cui faccio parte - avendole calendarizzate ad aprile, hanno ricevuto da Regione Lombardia l'invito ad anticiparle.

Per riorganizzare il calendario, stiamo attendendo le doverose risposte istituzionali su modalità integrative della prova d'esame.

Mi sento di affermare - sottolinea Motta - che stiamo operando per laureare con qualche settimana di anticipo studenti che hanno già completato il loro percorso formativo accademico. Abbiamo aderito convintamente, consapevoli che una corretta valutazione dell'efficacia del provvedimento sarà possibile solo successivamente, quando conosceremo forme di assunzione e di inserimento nelle strutture sanitarie.

Certo, nessuna singola misura risolve un problema, soprattutto di fronte a fenomeni così complessi come l'epidemia di covid-19, tuttavia occorre affrontare questo momento con tante e diverse strategie, tra loro complementari e non alternative.

La teoria dei giochi a somma zero ("questo serve, quello no"; "facciamo questo o quello") - conclude il suo intervento Motta - non rappresenta una strada preferibile a quella dell'attivazione di sinergie e al concorso di tutti, compresi gli stimoli critici che rappresentano la conditio sine qua non della vita universitaria.

Commento (0)