Germania, regione della Bassa Sassonia, è finito sotto la lente degli inquirenti l’operato di un’infermiera che avrebbe iniettato falsi vaccini a migliaia di persone: dovrebbero essere 8.600 le persone a cui è stata inoculata la soluzione salina invece del vaccino contro il Covid. Questa l'ipotesi su cui ha intenzione di fare chiarezza il responsabile del distretto della Frisia, area rurale vicino alla costa del Mare del Nord, Sven Ambrosy.
Niente vaccino ma soluzione salina
Le presunte inoculazioni, tra il 5 marzo e il 20 aprile, potrebbero essere in tutto 9.673 e potrebbero aver lasciato scoperti soprattutto anziani sopra i 70 anni, contattati in queste ore dalle autorità locali per verificare l’effettiva copertura vaccinale.
In un primo momento, l'infermiera di Friesland, una quarantenne tedesca, era stata denunciata per un caso analogo di portata minore ma si era ipotizzata la svista involontaria (episodio accaduto anche a Rovereto lo scorso gennaio) e si era rimediato facilmente. Ora invece si suppone che l'ampiezza del fenomeno possa essere preoccupante.
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