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Assistenza alle gravide con sospetta o accertata infezione

di Redazione

La gravidanza espone la donna a maggior rischio di sviluppare la sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2, Severe acute respiratory syndrome coronavirus 2) da CoViD-19 (Corona Virus Disease) con severe complicanze. Essendo un virus a trasmissione area sono raccomandate le varie azioni igieniche di prevenzione dell’infezione, valide anche al di fuori della gravidanza, come il lavaggio frequente delle mani con sapone o con gel a soluzione alcolica e il non frequentare ambienti affollati.

Coronavirus, assistenza al parto con sospetto o accertata infezione

In caso di gravida sospetta o in attesa del risultato del tampone faringeo per il test RNA-PCR per SARS-CoV-2, la donna deve essere assistita da operatori formati e dotati di dispositivi di protezione individuale (DPI) e individuato nel presidio una stanza isolata (con bagno).

Inoltre, se il tampone risultasse positivo e fosse necessario il ricovero, si dovranno attuare i percorsi per il trasferimento della donna nella sede più idonea indicata dalla Regione.

Utilizzo dei DPI per personale sanitario
Situazione DPI da utilizzare
Assistenza a donne che presentano sintomatologia respiratoria (es. tosse, congestione nasale) Mascherina FFP2
Esecuzione di manovre assistenziali che possono produrre aerosol (es. broncoscopia, broncoaspirazione, intubazione endotracheale, rianimazione cardiopolmonare) Mascherina FFP3
Assistenza a donne con sospetta Covid-2019 Mascherine FFP2, camice idrorepellente in TNT, protezione oculare, cuffia, guanti come previsti dalle precauzioni standard, calzari
Assistenza a donne con accertata Covid-2019 Mascherine FFP3, camice idrorepellente in TNT, protezione oculare, cuffia, doppi guanti (guanto corto sopra guanto lungo), calzari
Assistenza a donne intubate con accertata Covid-2019 Mascherine FFP3, tuta in Tyvek, protezione oculare, cuffia, doppi guanti (guanto corto sopra guanto lungo), calzari

In caso di parto spontaneo, parto cesareo e durante il puerperio deve essere predisposto il percorso con i luoghi e le protezioni per gli operatori sanitari da utilizzare. Alle attuali conoscenze non vi è indicazione al taglio cesareo elettivo nelle donne affette da infezione da Covid-19.

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