Dopo un primo no del Senato, il fondo da 15 milioni di euro dedicato alle famiglie dei sanitari morti per il Covid , è stato inserito nel Decreto Bollette e approvato la scorsa settimana.
Approvato il Decreto Legge a sostegno delle famiglie degli eroi morti per Covid
Approvato il Decreto Legge che ricorda le famiglie degli "eroi" morti a causa del Covid
Di emergenza in emergenza, così il Governo emana decreti per far fronte alla pandemia e al caro bollette . Il Decreto Legge approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri e dedicato al Superbonus e all’aumento dei costi dell’energia , finalmente ricorda anche le famiglie degli “eroi” morti a causa del Covid .
È un giusto riconoscimento che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi
15 milioni di euro dedicati alle famiglie delle vittime sono una risposta esigua certo, davanti a chi ha dato la propria vita per difendere il diritto di tutti alla salute, ma se consideriamo che in un primo momento, anche questo piccolo riconoscimento stava per essere negato, è sicuramente un primo passo .
Il fondo è rivolto nello specifico alle famiglie dei medici non convenzionati Inail e a tutti i professionisti sanitari deceduti e, come ha dichiarato il Ministro Speranza, promotore del fondo: È un giusto riconoscimento che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi .
Un giusto riconoscimento, ma non l’unico promesso dal Governo, gli infermieri sono infatti ancora in attesa dell’indennità specifica infermieristica che ad oggi risulta ancora vincolata alla chiusura dei rinnovi contrattuali del comparto sanità.
Su questo tema è recentemente intervenuta la deputata pentastellata Stefania Mammì che, al Governo ha chiesto, pare con esito favorevole, di svincolare dalla conclusione della contrattazione collettiva le somme già stanziate nella Legge di bilancio 2021 .
Più di 90 infermieri sono morti a causa del Covid , a tutti è stato chiesto uno sforzo senza precedenti, non solo per combattere il virus, ma soprattutto per far fronte alla carenza di professionisti sanitari in corsia . La mancanza di interventi correttivi sul Sistema Sanitario Nazionale ha delle conseguenze più gravi della pandemia, perché l’inefficienza è un nemico che conosciamo bene e da troppi anni. Ed è in grado di provocare morti, morti come Sara Viva Sorge , morta di lavoro dicono o forse di superficialità, quella con cui si guarda ai nostri reperti affollati di pazienti e deficitari di medici e infermieri.
Mentre la curva dei contagi continua la sua discesa e il Governo, sulla scia di molti altri paesi europei, si appresta a considerare la pandemia da Sars-Cov-2 come un’endemia , il virus ha portato alla luce vuoti politici e amministrativi che in Italia sembrano difficili da risanare.
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