ROMA. Si è svolto ieri l’incontro tra sindacati e governo in merito ai contratti del pubblico impiego, fermi da sei anni, e alla riforma della Pubblica Amministrazione.
La Cisl Lavoro pubblico ha ribadito al tavolo le richieste portate in piazza lo scorso 8 novembre a Roma da 100 mila lavoratori dei servizi pubblici: apertura della contrattazione nazionale e risorse per i contratti del pubblico, rilancio della contrattazione integrativa, riorganizzazione vera delle amministrazioni pubbliche, del sistema scolastico e formativo e dei corpi dello Stato, valorizzazione delle professionalità.
«Nonostante i nostri sforzi, dal Governo non è arrivata alcuna apertura significativa.»
Per questo motivo le categorie del lavoro pubblico Cisl proclameranno lo stato di agitazione e intensificheranno la mobilitazione per il rinnovo del contratto.
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