Nell’ambito della sesta edizione del Congresso nazionale Cisl Funzione Pubblica a Napoli, il segretario generale Maurizio Petriccioli, intervistato da Nurse24.it, ha rimarcato l’importanza del diritto alla salute. È un bene comune su cui tutti dobbiamo confrontarci, anche evidenziando le nostre eccellenze sanitarie. E ancora: Torniamo a parlare di benessere di lavoro per valorizzare gli operatori del comparto, evitando di disperdere le professionalità create negli anni. Senza il diritto alla salute non c’è la possibilità di lavorare, studiare, fare ricerca. La necessità di mantenere un benessere per la persona, di accoglierla quando purtroppo si ammala, di curarla, di rimandarla nel proprio domicilio affinché sia riabilitata alle proprie funzioni, è alla base di qualsivoglia diritto. Così Maurizio Petriccioli, Segretario Generale Cisl Fp Nazionale, intervenuto ai microfoni di Nurse24.it a margine del “VI° Congresso nazionale della Cisl Funzione Pubblica” presso la Mostra d’Oltremare a Napoli. Il titolo della tre giorni (che si concluderà il 17 marzo) è: “Creare tutto dal nuovo. Lavoro, Partecipazione e sviluppo integrale della Persona per i servizi pubblici di domani”. Ma il domani è adesso. E va già costruito. Di questo Petriccioli è convinto: La salute rappresenta il diritto più importante sul quale il Governo, il Parlamento, le organizzazioni sindacali, la società, i mezzi di informazione, l’opinione pubblica dovrebbero confrontarsi. Non occorre parlare solo di malasanità ma anche evidenziare le numerose eccellenze sanitarie presenti nel nostro paese, nonché restituire un appeal dignitoso alle professioni sanitarie che meritano l’attenzione di tutti gli attori già indicati.

Un impegno, questo, che deve essere assunto di concerto, e affrontato tutti insieme per ricreare una condizione dal nuovo per il nostro Servizio sanitario nazionale. Quindi il Segretario Generale Cisl Fp Nazionale si è espresso sull’affermazione del ministro della Salute, Roberto Speranza, che intervenuto alla tre giorni di Napoli è stato perentorio: Basta tetti alla spesa. Un’affermazione condivisa da Petriccioli che, da parte sua, sposa il concetto di stagione nuova. Di più. Il ministro Speranza ha indicato questo tempo per uscire dai contenitori, dai tetti, per sbloccare i lacci e i vincoli che concernono la spesa per il personale, le assunzioni, la contrattazione decentrata. Come sindacati accogliamo con piacere la sua analisi, a maggior ragione disponendo già di una proposta condivisa con le altre organizzazioni sindacali: i lavoratori del comparto sanitario devono ricevere risposte tangibili.

Pertanto no al precariato e sì ai medesimi salari e diritti, ai rinnovi contrattuali in più, al miglioramento delle condizioni lavorative. E ancora, si investa sulla formazione, sull’aggiornamento professionale, restituendo agli operatori tutti gli sforzi che hanno compiuto. Sforzi non solo di tipo fisico, ma anche mentale. Ragione per cui, incalza Petriccioli, è necessario supportare i professionisti sanitari anche attraverso un’assistenza psicologica, considerando i problemi di stress e di sonno di cui sempre più spesso sono vittime. Non dobbiamo smarrire le loro abilità e competenze. Ecco perché occorre tornare a parlare di benessere lavorativo. E anche alle luce degli sforzi profusi dagli operatori del settore sanitari nel corso degli ultimi due anni, il Segretario Generale Cisl Fp Nazionale non si esime dal sentirsi, come sindacato, onorato di rappresentare questi lavoratori. E intendiamo farlo al meglio.