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Shigellosi

di Ilaria Campagna

La shigellosi o shigella è una malattia causata da Shigella che colpisce il sistema digestivo e causa mal di stomaco, diarrea e febbre. La shigella può colpire chiunque, ma si verifica più spesso in aree con scarse condizioni igienico-sanitarie e luoghi affollati come scuole, asili nido e case di cura. Il contatto diretto da persona a persona è il modo più comune di diffusione della malattia. La diagnosi è di laboratorio e il trattamento si basa sulla prevenzione della disidratazione e in alcuni casi sull’uso di antibiotici. Se trattata tempestivamente e in modo corretto in genere si risolve in 4-7 giorni, in caso contrario sono possibili delle complicanze, tra cui la disidratazione.

Cos’è la shigellosi

La shigellosi (o infezione da Shigella) è una malattia causata da Shigella che colpisce il sistema digestivo e causa mal di stomaco, diarrea e febbre. Il genere Shigella comprende quattro specie: Shigella dysenteriaee, Shigella flexeneri, Shigella boyidii e Shigella sonneii. Tra queste, Shigella flexeneri e Shigella sonnei rappresentano gli agenti infettivi più comuni.

La shigella è molto contagiosa e causa circa 188 milioni di casi all’anno in tutto il mondo. La shigella può colpire chiunque, ma si verifica più spesso in aree con scarse condizioni igienico-sanitarie e luoghi affollati come scuole, asili nido e case di cura.

Cause di shigellosi

I batteri di Shigella si trovano solitamente nelle feci delle persone infette; si diffondono quando qualcuno entra in contatto con le feci di una persona infetta o con un oggetto che è stato contaminato dalle feci o dai batteri.

Il contatto diretto da persona a persona è il modo più comune di diffusione della malattia. Le persone contraggono la shigellosi anche mangiando cibo o bevendo acqua contaminata o attraverso il contatto sessuale con una persona infetta. La shigellosi può essere contratta anche nuotando in fonti idriche contaminate da liquami e liquidi fognari.

I bambini di età inferiore ai 5 anni hanno maggiori probabilità di contrarre l'infezione da shigella, ma la shigella può infettare persone di qualsiasi età. Le epidemie di Shigella sono infatti più comuni nei centri di assistenza all'infanzia, nelle piscinette per bambini, nelle case di cura, nelle carceri e nelle caserme. Le persone che vivono o viaggiano nei paesi in via di sviluppo hanno maggiori probabilità di contrarre l'infezione da shigella.

Sintomi di infezione da Shigella

Segni e sintomi di infezione da shigella di solito iniziano un giorno o due dopo il contatto con shigella, ma potrebbe essere necessaria fino a una settimana per svilupparsi. Segni e sintomi comuni di shigellosi includono:

  • Diarrea, che può essere acquosa, sanguinolenta e/o contenere muco o pus
  • Mal di stomaco e crampi
  • Vomito o nausea
  • Febbre

I sintomi generalmente durano da cinque a sette giorni, ma a volte possono durare più a lungo. In alcuni casi, le persone che sono state infettate dal batterio Shigella non hanno sintomi ma sono comunque contagiose.

Diagnosi e trattamento dell’infezione da Shigella

La conferma dell'infezione da Shigella comporta il prelievo di un campione di feci per essere testato in laboratorio (coprocoltura, Test della PCR).

Il trattamento della Shigella dipende da quanto è grave l’infezione. In caso di sintomi lievi può essere trattata con riposo e soluzioni reidratanti orali per prevenire la disidratazione. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario anche l’uso di antibiotici, come azitromicina e ciprofloxacina.

Complicanze

Le complicanze della shigellosi possono includere:

  • Disidratazione: la diarrea costante può causare disidratazione
  • Convulsioni: alcuni bambini con un'infezione da shigella hanno convulsioni, più comuni nei bambini che hanno la febbre alta
  • Prolasso rettale: a causa dello sforzo durante i movimenti intestinali o l'infiammazione dell'intestino
  • Sindrome emolitico-uremica: è una rara complicanza della shigella
  • Megacolon tossico: è una rara complicanza che si verifica quando il colon si paralizza
  • Artrite reattiva: l'artrite reattiva si sviluppa in risposta all'infezione
  • Infezioni del sangue (batteriemia): in rari casi, i batteri shigella possono entrare nel flusso sanguigno attraverso il rivestimento intestinale danneggiato e causare un'infezione del flusso sanguigno

Prevenzione

La prevenzione della shigellosi prevede:

  • Lavare le mani con acqua e sapone abbondantemente e spesso, soprattutto prima e dopo i pasti, dopo aver usato il bagno e aver cambiato i pannolini, prima di preparare i pasti e dopo essere entrati in contatto con una persona infetta
  • Lavare bene gli alimenti e cuocerli bene
  • Evitare di ingerire acqua in piscine, laghi o stagni
  • Gettare i pannolini sporchi in modo corretto
  • Tenere i bambini con diarrea a casa lontano da asili nido e altre strutture
  • Seguire le istruzioni per alimenti e acqua sicuri quando si viaggia in altri paesi
  • Evitare rapporti sessuali con chi ha diarrea fino a completa guarigione

Prognosi

La maggior parte delle persone con shigellosi si sente meglio in quattro o sette giorni, ma potrebbero essere ancora contagiose per settimane dopo la guarigione. Le persone che hanno infezioni gravi possono essere malate da tre a sei settimane.

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