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Patologia

Allergia da contatto

di Sara Pieri

L’allergia da contatto è una patologia infiammatoria a carico del derma che si presenta come risposta immunologica successiva al contatto con uno o diverse sostanza allergizzanti, dette allergeni, che possono essere: ambientali e dei loro derivati come piante, fiori, profumi, essenze, oppure di origine chimica ad esempio conservanti e coloranti, metalli, come il nichel, oppure da umidità cronica come urine e saliva. La dermatite si definisce: acuta quando l’allergene danneggia immediatamente la zona colpita, cronica quando le sostanze irritanti richiedono un contatto prolungato prima di manifestare i sintomi.

Segni e sintomi di allergia da contatto

allergia da contatto

Uno dei sintomi di allergia da contatto è rossore/eritema.

L’allergia da contatto si manifesta clinicamente con rossore/eritema, vescicole, prurito e talvolta dolore; il grattamento causato dal prurito può portare a desquamazioni con rischio di sovrainfezioni che peggiorano la clinica.

Le sedi più colpite sono chiaramente relative a quale allergene è il responsabile, ad esempio se la reazione è causata da un allergene presente in una crema mani, saranno interessate le stesse mani e anche zone che il soggetto tocca con le mani in cui ha applicato la crema, come il viso.

Diagnosi e trattamento

Per poter fare diagnosi di allergia da contatto è necessaria una valutazione da parte di un medico specialista dermatologo che valuti il tipo di lesioni riportate dal soggetto associata all’ anamnesi, qualora ci fosse il sospetto di una allergia da contatto risulta necessario eseguire dei test specifici per riconoscere quale sostanza sia responsabile.

Il test eseguibile si chiama: patch test, durante questo esame vengono applicati sul dorso del soggetto dei cerotti contenenti le sostanza allergeniche sospette che vengono poi rimossi dopo 48-72 ore, segue valutazione da parte del medico che redige, alla luce dei risultati rilevati, una scheda in cui indica gli allergeni cui il soggetto è risultato allergico con associata l’entità della reazione.

Esistono patch test standard applicabili a tutti i soggetti, mentre altri patch specifici che sono applicabili a soggetti che praticano determinate professioni come ad esempio: agricoltori, meccanici, parrucchieri, cuochi, che lavorano a contatto con sostanze specifiche.

Il trattamento dei sintomi risulta essere efficace attraverso:

  • applicazione di cortisone topico a livello della zona interessata;
  • somministrazione corticosteroidi orali può essere indicata in casi di lesioni estese e scarsamente responsive alla terapia topica;
  • antistaminico orale utilizzato per alleviare il sintomo del prurito.

Evitare il contatto diretto con l’ allergene è la “cura” più importante.

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