RIMINI. Mancano in Italia gli infermieri esperti nella gestione di pazienti complessi e in riabilitazione intensiva. L'allarme viene lanciato dal portale Nurse24.it dopo aver visionato dei dati "top secret" provenienti dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica. Secondo il documento mancherebbero a livello nazionale oltre un migliaio di posizioni in aree riguardanti la riabilitazione post-trauma, post-infarto e post-ictus.

Il nostro giornale da oggi inizierà a tal proposito un percorso per individuare quei settori in cui c'è bisogno di personale sempre più qualificato.

In Italia ci sono diversi centri che si occupano di Riabilitazione Intensiva, sia di natura privata, sia di natura pubblica, per lo più disseminati tra Marche, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto (ma anche nel resto dello Stivale). In queste strutture gli infermieri lavorano a stretto contatto con medici esperti e specializzati, fisio-riabilitatori, logopedisti, psicologi, operatori socio sanitari sempre più settorializzati e specificamente formati all'uopo.

Oggigiorno per queste strutture trovare personale che sia veramente formato è quantomeno arduo.

Non esistono scuole specifiche di formazione, se non quella sul campo. L'esperienza nel ramo la si acquisisce semplicemente lavorando in tale ambito, un ambito che a tutti gli effetti può abbracciare anche la sfera domiciliare con le dimissioni dei pazienti ritenuti validi al ritorno in famiglia.

Nelle prossime settimane vi sapremo dire di più e soprattutto vi introdurremo in un mondo sommerso, fatto di richieste di esperti e di corrispettiva impossibilità ad evadere tale desiderio. Buona lettura di Nurse24.it.