Dopo l'approvazione, in Liguria, della legge n. 27 del 20 dicembre 2018 e quindi l'istituzione dell'elenco regionale degli operatori socio sanitari, anche in Lombardia potrebbe nascere questo strumento di tutela e controllo a favore degli oss e degli ammalati. Il Comitato Tecnico Scientifico Oss Lombardia, infatti, ha portato lo stesso progetto presentato dai colleghi liguri in Regione, davanti ad Emanuele Monti e Simona Tironi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione sanità e politiche sociali della Regione Lombardia.
Comitato Tecnico Scientifico Oss Lombardia al lavoro per elenco regionale
La legge già entrata in vigore in Liguria, visto che sono passati più di 90 giorni dalla sua approvazione, ha come scopo quello di monitorare l'operato e il numero degli oss, verificare la presenza dei titoli e tutelare le generazioni future di oss, anche grazie all'istituzione parallela di un elenco completo degli enti accreditati alla formazione degli operatori.
L'incontro in Regione è stato positivo – ha dichiarato Antonella Luci, oss e presidente del C.T.S. Oss Lombardia - Io e miei colleghi, soci fondatori del comitato, siamo stati accolti e ascoltati con interesse.
Sia il presidente che il vicepresidente alla Commissione sanità hanno sottolineato l'importanza della nostra figura in ambito assistenziale e avvalorato la nostra tesi per cui è necessaria una crescita per la nostra professione. Alla fine dell'incontro hanno manifestato l'intenzione di portare davanti al Consiglio della Commissione sanità la nostra richiesta di approvare, anche in Lombardia, della legge n. 27 del 20 dicembre 2018
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Luci non nasconde l'emozione per questo evento e sebbene sia ancora presto per chiamarlo risultato, rappresenta comunque un importante passo per gli oss del territorio.
L'iscrizione all'elenco non sarebbe obbligatoria, ma così come in Liguria rappresenterebbe un'opportunità per gli oss di dimostrare di avere acquisito il titolo ed essere presenti sul territorio.
I requisiti fondamentali per richiedere l'iscrizione all'elenco regionale, per adesso solo in Liguria e tramite un apposito modulo, sono infatti i seguenti e basta essere in possesso di almeno uno di questi:
- la presenza di un titolo acquisito in Liguria
- lo svolgimento dell'attività lavorativa in Liguria
- la residenza in Liguria
Ci tengo a precisare - continua il presidente del comitato lombardo - che il lavoro che stiamo portando avanti con i colleghi dei C.T.S. Oss di tutta Italia è orientato prevalentemente al miglioramento di tutta la nostra categoria e non dei singoli. Ma soprattutto pensiamo alle generazioni di oss che verranno. Loro rappresentano il futuro ed è giusto che abbiano più tutele rispetto a quelle che abbiamo avuto noi in passato, perché continuino a lavorare per passione e per ciò in cui credono
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Adesso la speranza è quella di portare il risultato ligure in tutta Italia e per questo sono in costante contatto con i rappresentanti di tutte le regioni, così che un domani si possa formare un'associazione di categoria e fornire ulteriori possibilità di crescita ai colleghi, percorsi formativi e di aggiornamento riconosciuti
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